Bambino di 10 mesi dopo 2 infezioni non mangia più come prima

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 22/11/2012 Aggiornato il 02/01/2025

Risponde: Dottoressa Francesca Pinto

Una domanda di: liviamo
Buongiorno, mio figlio di 10 mesi e mezzo si è preso due infezioni nel giro di 20 giorni, prima una respiratoria, e poi, quando aveva appena ripreso a mangiare normalmente, una intestinale accompagnata da febbre. In più, gli sono spuntati i due incisivi superiori. Capisco che tutto ciò gli abbia fatto passare l'appetito, ma ora mangia poco o nulla, oltre al latte preso al seno, e sta dimagrendo. Il mio pediatra dice che devo dargli più fiducia, lei è d'accordo?

Buongiorno. Se cresce meno quando sono in corso delle infezioni è normale, non dovrebbe, però, perdere peso. Le consiglio di tenere sotto controllo la crescita, eventualmente fare degli esami e, se è tutto a posto, parlare con il pediatra dell'eventualità di dargli qualche supplementazione vitaminica ricostituente adatta alla sua età.

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Passaggio dal nido alla scuola materna un po’ prima del tempo: sì o no?

15/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Luisa Vaselli

L'opportunità di anticipare il passaggio dal nido alla scuola materna va valutata tenendo conto di numerose variabili, tra cui il temperamento del bambino e la sua capacità di adattamento.   »

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

“Piaghetta” del collo dell’utero: può impedire il concepimento?

07/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti