Bambino precoce nel parlare ma ha difficoltà a camminare

Dottoressa Alessia Bertocchini A cura di Alessia Bertocchini - Dottoressa specialista in Pediatria Pubblicato il 11/07/2012 Aggiornato il 06/03/2025

Risponde: Dottoressa Alessia Bertocchini

Una domanda di: apina
Buongiorno dottoressa. Una mia carissima amica ha un bambino di circa tre
anni. Il bimbo è stato molto precoce nel parlare ma ha mostrato serie
difficoltà a camminare. Non ha quasi mai gattonato e comunque ha iniziato a
camminare solo a due anni di età. Ora cammina bene ma, pur avendo quasi 3
anni, fatica ad alzare la gamba per salire sulla biciclettina o su dei giochi
che ci sono all'asilo. In più ,spesso la sera ha un po' di febbriciattola,
suda molto di notte, durante il giorno è spesso stanco e pare che abbia
alcuni valori del sangue sballati. Purtroppo la mia amica non ha saputo dirmi
quali sono gli esami che non vanno bene (cioè quali valori risultano
alterati), solo che la pediatra che ha messo insieme tutti questi sintomi ha
ipotizzato una malattia mielinica, gettando nello sconforto la mia amica. So
che non sono elementi sufficienti per porre una diagnosi, ma ha qualche
consiglio da darmi?
La ringrazio anticipatamente

Salve signora ci sono davvero pochi elementi per porre una diagnosi ma sono elementi sufficienti per procedere ad accertamenti se non lo avesse fatto. Si rivolga ad un neuropsichiatra infantile e poi mi faccia sapere.

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimba che per addormentarsi vuole toccare i capelli della mamma: come farla desistere?

07/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Il bisogno di toccare i capelli della mamma per rilassarsi esprime anche il desiderio di un contatto intimo e stretto da cui trarre rassicurazione. Meglio non sottrarsi alla richiesta, anche quando accontentarla a volte diventa un peso.   »

Ovuli vaginali: come si inseriscono?

07/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisabetta Colonese

Prima di eseguire la manovra è bene lavare le mani con cura. Dopo l'applicazione può essere utile stare sdraiate per qualche minuto.  »

Clomifene: si può assumere in allattamento?

07/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il clomifene, che è un farmaco che favorisce l'ovulazione, è controindicato in allattamento perché passa nel latte e gli studi compiuti non sono sufficienti per garantire la sua assoluta sicurezza per il bambino.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti