crescita rallentata a 11 anni

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 29/10/2013 Aggiornato il 29/10/2013

Risponde: Dottoressa Francesca Pinto

Una domanda di: francy69
Salve, le chiedo un consiglio per mio figlio di 11 anni. È alto 126,2 cm e pesa 28,1 Kg. Gli specialisti di endocrinologia hanno eseguito tutti i test di stimolazione ai quali è risultato negativo. La radiografia della mano presenta un rallentato ritmo di crescita al di sotto dei 9 anni. Le chiedo se è il caso di svolgere ulteriori indagini oppure, come mi è stato detto dai medici, ripetere gli stessi esami. Lei eventualmente saprebbe indicarmi un buon centro di endocrinologia pediatrica
in Italia? Sono molto preoccupata. Grazie

Buongiorno. Se ha già fatto i test e quindi immagino tutti gli esami necessari che escludano intolleranze o problemi di tiroide, va solo tenuto sotto controllo. Se comunque vuole sentire un secondo parere dipende un po' dalla zona che le è più comoda. Nelle grandi città più ospedali se ne occupano. Saluti

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti