Bambina di 8 anni con primi segni di sviluppo?
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 18/09/2012
Aggiornato il 07/03/2025 Risponde: Dottoressa Alessia Bertocchini
Una domanda di: deby
Salve ho una bambina di 8 anni. Ho notato che ha già qualche pelo sul pube e da qualche mese ha un sudore acido. Non è che si sta già preparando per lo sviluppo? Non è troppo presto?
Dagli otto anni nella femmina è possibile. Controlli se ci sono i bottoni mammari (il primo segno di sviluppo) e altra peluria anche ascellare (più tardiva). L’età del menarca (ciclo mestruale) varia (anche la familiarità è importante). La faccia visitare per un bilancio di crescita.
BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Sullo stesso argomento
24/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Gianni Bona Se la bambina ha già raggiunto una statura di 150 centimetri non si deve intervenire in alcun modo per bloccare il processo di sviluppo puberale eventualmente già iniziato. »
28/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Gianni Bona Dopo la comparsa del bottone mammario la crescita in statura prosegue ancora per vario tempo. »
08/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Gianni Bona Non è certo che la comparsa di leggere perdite di sangue in una bambina di quasi 10 anni sia dovuta alla prima mestruazione: molto dipende dalla presenza di alcuni segni e dal peso raggiunto dalla ragazzina. »
01/07/2021
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Gianni Bona Una perdita di sangue dalla vagina non è necessariamente segno di sviluppo puberale anticipato, anche se può esserlo. In ogni caso deve essere indagata. »
29/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo Le parolacce potrebbero essere un modo per attirare l'attenzione: nel caso in cui l'ipotesi fosse vera la strategia migliore per contenerle è l'indifferenza. Ci sono inoltre altre cose che è bene sapere sull'argomento. »
Le domande della settimana
03/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione. »
03/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche... »
27/10/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese... »
27/10/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale. »
Fai la tua domanda agli specialisti