Linguaggio
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 18/04/2013
Aggiornato il 25/03/2025 Risponde: Dottoressa Francesca Pinto
Una domanda di: silari
Buongiorno, ho un bimbo di 19 mesi e 20 giorni e sono un po' preoccupata perché non parla. Non dice nemmeno mamma, papà e pappa. Niente! Ogni tanto mentre gioca dice mammamma oppure caccacaca. È un bimbo attivo, non sta fermo un attimo, ogni cosa che vuole me la indica facendosi capire molto bene. Se gli faccio vedere una cosa (per esempio, appendere la salvietta), il giorno dopo se la ricorda e la ripete. Secondo lei questo ritardo nel parlare a cosa è dovuto? Mi devo preoccupare? Grazie
Saluti
Da quel che sembra il bambino non ha difficoltà né ad apprendere le parole né a pronunciarle. Sembra più che altro poco loquace. Provi a stimolarlo di più e, per maggior tranquillità, a far fare una valutazione dello sviluppo al pediatra. Stia tranquilla, vedrà che si sbloccherà! Saluti
BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Sullo stesso argomento
08/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Paolo Pantanella Spetta al pediatra curante stabilire la ragione per la quale un bambino tossisce solo di notte e dopo ogni accesso vomita. »
13/02/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Migliori Non è possibile formulare un parere sullo sviluppo neurocomportamentale di un bambino basandosi solo su quanto viene riferito a distanza, senza avere la possibilità di valutare dati oggettivi ottenuti da indagini specifiche. »
06/02/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Esistono piccoli accorgimenti che possono essere d'aiuto per indurre il bambino a mangiare alimenti diversi dal latte materno, ma se non funzionano può diventare opportuno fare scelte più drastiche. »
23/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Migliori L’ossigenodipendenza ancora necessaria all’anno di vita indica che i polmoni non sono ancora efficienti. Per i piccoli pazienti in questa situazione non può esistere un unico protocollo gestionale perché sono tante le possibili variabili presenti nei singoli casi. »
05/11/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dott.ssa Elena Bozzola Non è opportuno offrire al bambino un biberon di latte quando di notte si sveglia e questo vale anche se serve a farlo riaddormentare. Per consolarlo è meglio ricorrere ad altro. »
Le domande della settimana
30/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo In effetti a 4 mesi e mezzo di vita i bambini, se tutto va bene, sorridono. Tuttavia per stabilire se la mancanza di questo segnale "sociale" può essere espressione di un disturbo dello spettro autistivo è necessario valutare anche altri comportamenti. »
28/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla. »
22/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime. »
21/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare. »
Fai la tua domanda agli specialisti