Perché bambino vomita con le tonsille infiammate?

Dottoressa Alessia Bertocchini A cura di Alessia Bertocchini - Dottoressa specialista in Pediatria Pubblicato il 27/06/2012 Aggiornato il 28/02/2025

Risponde: Dottoressa Alessia Bertocchini

Una domanda di: lianabenedetti
Salve Dottoressa, il mio bambino Edoardo di 6 anni, da domenica ha qualche
linea di febbre e  nausea, non mangia niente,  se non qualche pezzo di pane,
io pensavo fosse un virus "stagionale", poi ieri mattina l'ho portato dal
pediatra e lui guardandogli la gola ha trovato per l'ennesima volta
quest'anno le tonsille molto infiammate.
Ieri sera la febbre è salita a 39,5 e si è abbassata con la tachipirina
per poi risalire dopo qualche ora fno a stamattina. Oggi alle 11 ho iniziato
l'antibiotico Panacef, la febbre c'è ancora, non altissima ma costante.
Ecco le mie domande: perché vomita? Come si lega all'infiammazione delle
tonsille?  Quest'anno nell'arco di 6-7mesi ha già preso 4 antibiotici per
le tonsille. Mi consiglia di fare una visita specialistica per valutare se
toglierle o meno? Tra l'altro il bambino russa nel sonno, e a volte ha delle
piccole apnee: il mio pediatra dice di aspettare ma io non ne sono molto
convinta. Quali sono secondo lei i pro e i contro del togliere le tonsille?

Salve signora,
Spesso i bambini quando hanno tonsille ipertrofiche (grosse) e iperemiche (rosse perché infiammate) possono vomitare perché hanno una ostruzione e un fastidio/dolore alla deglutizione e rifiutano il cibo. Sì, io le consiglio una visita specialistica otorinolaringoiatra da un medico specialista che ha esperienza pediatrica perché il russare+apnee notturne potrebbe essere dovuto anche a adenoidi ipertrofiche. Non mi precisa se il suo pediatra ha eseguito il tampone rapido per la ricerca dello streptococco A prima dell' inizio delle diverse terapie antibiotiche. Le tonsilliti possono essere causate sia da agenti batterici sia virali. Lo specialista dopo una visita accurata le saprà dire se opportuno intervenire chirurgicamente. 

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Sullo stesso argomento

Immunostimolanti per un bambino di 5 anni che si ammala spesso

16/12/2013 Chirurgia pediatrica di “La Redazione”

Risponde: Dottoressa Alessia Bertocchini  »

ipertrofia adenoidi

10/06/2013 Salute del bambino di “La Redazione”

Risponde: Dottoressa Francesca Pinto  »

possibili adenoidi

10/06/2013 Salute del bambino di “La Redazione”

Risponde: Dottoressa Francesca Pinto  »

Bambina con adenoidi ingrossate: continuare la cura prescritta dall’otorino?

25/02/2013 Salute del bambino di “La Redazione”

Risponde: Dottoressa Lucia Romeo  »

Sbadigli nel sonno: è normale che accada?

23/04/2019 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco Peverini

Durante il sonno, lo sbadiglio non è immediatamente giustificabile. Per comprendere perché un bimbo sbadiglia dormendo, occorre prendere in considerazione vari aspetti.   »

Le domande della settimana

Gravidanza che non inizia in allattamento, dopo 4 mesi di tentativi: che fare?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Le gravidanze non si avviano premendo un interruttore. Ci possono volere mesi di tentativi prima di iniziarne una, soprattutto se si sta ancora allattando perché se è vero che l'allattamento al seno non assicura la contraccezione, lo è altrettanto che può rendere più difficile concepire.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti