piede torto

Dottor Lucio Palmiero A cura di Lucio Palmiero - Dottore specialista in Ortopedia Pubblicato il 03/09/2013 Aggiornato il 01/08/2018

Risponde: Dottor Lucio Palmiero

Una domanda di: Cinzia_Irene
Salve dottore, le vorrei porre una domanda riguardante il piede torto del neonato. Mia figlia alla nascita aveva i piedini un po' rivolti verso l'interno; i pediatri della clinica mi hanno detto che si sarebbero sistemati soli. È stata poi la mia pediatra di fiducia a consigliarmi una visita ortopedica, in seguito alla quale mi è stato detto che non era nulla
di grave ma era meglio applicare alla bambina due tutori ortopedici dal piedino all'inguine. Mi è stato detto che avrebbe dovuto portarli per tre-quattro mesi, ma la bambina non li sopportava e piangeva e col caldo estivo li tollerava ancora meno. Così, dopo circa un mese e mezzo, glieli ho tolti. Di certo ho fatto male. Ma quanto? Cioè: potrebbe avere gravi conseguenze in futuro? A me i piedini sembrano migliorati, lei li mette anche dritti quando
si muove, però tende poi a rigirarli verso l'interno. Dimenticavo: oggi la bimba ha 6 mesi e mezzo.

Gentile signora, bisognerebbe disporre almeno di una foto per emettere un giudizio attendibile. È anche vero che esistono molte varietà di "piede torto congenito", con diversi gradi di gravità. La varietà più frequente di piede torto è la forma equino cavo varo supinato addotto, e in genere la gravità è determinata dall'entità della deformità e dalla sua resistenza alla correggibillità manuale. Presumo comunque, da quanto mi descrive, che sia una forma "parafisiologica" scevra da evoluzioni.

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