Raffreddore, febbre 39 e problema laringeo bimba 9 mesi
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 02/01/2014
Aggiornato il 10/04/2025 Ho una bimba di 9 mesi e questa è la seconda volta che ha il raffreddore. I sintomi sono respiro difficoltoso, soprattutto la notte, e rumore di muco quando respira sia in posizione eretta sia supina... Risponde: Dottoressa Francesca Pinto
Una domanda di: sofia13
Salve, ho una bimba di 9 mesi e questa è la seconda volta che ha il raffreddore. I sintomi sono respiro difficoltoso, soprattutto la notte, e rumore di muco quando respira sia in posizione eretta sia supina. Stanotte la febbre è arrivata a 39° C, le abbiamo dato la Tachipirina per ben due volte nell arco della notte, però ha sempre questa febbricola latente da ieri sera. Cosa possiamo darle per il raffrddore?
Ciò che fondamentalmente mi preoccupa è il suono che fa quando inspira a bocca aperta e quando cerca di riprendere fiato dopo aver emesso dei suoni: uno stridore chiuso come se la sua laringe si chiudesse parzialmente e lei non riuscisse a incamerare aria a sufficienza. Lo stesso problema laringeo le era già comparso con il primo raffreddore e le è durato un mese e mezzo, anche se il raffreddore era ormai scomparso. Di che cosa si tratta? Grazie
Buongiorno. È frequente che queste forme da raffreddamento nei bimbi piccoli possano presentarsi con difficoltà respiratoria. Si rende pertanto necessaria una valutazione pediatrica in acuto (nel momento in cui sta male) per impostare l’adeguata terapia, che ovviamente non è possibile consigliare via mail. In caso gli episodi fossero frequenti, potrà essere utile programmare un controllo immuno-allergologico.
BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Sullo stesso argomento
10/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo Ci sono comportamenti istintivi che non sottendono nulla di più del bisogno di ricevere una piccola soddisfazione immediata: se provocano disagio fisico (o anche emotivo) è giusto reprimerli con dolce fermezza perché essere una "buona madre" non implica sopportare qualunque cosa provenga dai figli. »
14/08/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Prima di tutto occorre distinguere i tremori dalle clonie: i tremori cessano se una mano dell'adulto ferma l'avambraccio tremante del bambino, le clonie continuano anche se si cerca di bloccare il polso o il braccino del bambino. Le clonie devono essere subito valutate dal medico, i tremori devono invece... »
30/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Fino a 12 mesi di vita è meglio non somministrare al bambino medicine contro i vermi. »
20/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Se il peso del bambino è buono è meglio non insistere per fargli assaggiare il cibo, se si rifiuta di farlo. Meglio attendere che si decida a trovare i nuovi alimenti interessanti. »
05/02/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Migliori Quando ci sono deficit di crescita della circonferenza cranica si deve attendere di capire cosa accade con il trascorrere del tempo, tenendo costantemente monitorata la situazione. »
Le domande della settimana
18/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua. »
18/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Floriana Carbone Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali. »
17/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Fabrizio Pregliasco Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto. »
15/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna. »
15/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro. »
15/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi. »
Fai la tua domanda agli specialisti