Rischio contagio sala attesa pediatra

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 02/01/2014 Aggiornato il 31/08/2015

Oggi ho portato mio figlio di 17 mesi dal pediatra per farlo visitare dopo un lungo periodo di tosse, che comunque ora è passata. La sala d'aspetto era piena di bimbi influenzati con tosse e raffreddore e noi siamo rimasti circa mezz'ora...Risponde: Dottoressa Francesca Pinto

Una domanda di: gioiastefano09
Salve dottoressa, oggi ho portato mio figlio di 17 mesi dal pediatra per farlo visitare dopo un lungo periodo di tosse, che comunque ora è passata. La sala d’aspetto era piena di bimbi influenzati con tosse e raffreddore e noi siamo rimasti circa mezz’ora. La mia domanda è: c’è una possibilità remota che si sia preso ancora qualche altro virus? Grazie infinite.

Qualsiasi contatto con persone con patologie in corso possono potenzialmente essere fonte di contagio. Non è comunque matematico infettarsi, dipende dalla vicinanza, dal tipo di forme e dal proprio stato immunitario.

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti