Telarca intorno ai 16 mesi

Professor Gianni Bona A cura di Gianni Bona - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 20/11/2017 Aggiornato il 31/07/2018

la comparsa del bottone mammario in una bambina piccola dipende da una particolare sensibilità agli estrogeni. Dal punto di vista medico non è rilevante.

Una domanda di: Laura
Egregio specialista, mia figlia a circa 15/16 mesi di età ha presentato un lieve rigonfiamento del bottoncino mammario. In quel periodo era alimentata prevalentemente con soli omogeinizzati di carne poichè non gradiva altro. A distanza di circa un anno la sistuazione è sostanzialmente invariata, mentre già da tempo ha una alimentazione varia e completa. Vorrei chiederle, in base alla sua esperienza, se quanto sopraccitato è meritevole di approfondimenti specifici. Nel ringraziarla la salutiamo distintamente

Gianni Bona
Gianni Bona

Cara mamma, ci sono bambine più sensibili di altre all’azione degli estrogeni, anche se presenti in minime tracce nella carne. Il bottone mammario che ha notato nella sua piccola non esprime nulla di significativo, solo appunto una maggiore reattività all’azione degli estrogeni che, sia pure in minime quantità, sono presenti nelle carni. Può dunque stare assolutamente tranquilla. Per quanto riguarda gli omogeneizzati, può essere certa che sono controllatissimi e, quindi, più che sicuri: può dunque continuare a offrirli alla sua bimba senza alcun timore. Il mio consiglio è comunque di non offrire la carne alla bambina più di due-tre volte alla settimana, alternandola ad altre fonti proteiche: uova, pesce, formaggi magri, ricotta, legumi. Il bottone mammario che si è evidenziato, con il passare dei mesi si noterà sempre meno, in quanto non aumenterà di volume proporzionalmente alla crescita della sua piccolina. Come informazione generale, posso dirle che si è osservato che la pubertà può arrivare un po’ prima nelle bambine in cui il telarca compare precocemente, senza tuttavia che questo si ponga come un problema. Tanti cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Acido folico: è pericoloso non averlo assunto fino alla 16^ settimana?

08/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'integrazione di acido folico è raccomandata nel periodo preconcezionale fino al termine del primo trimestre, tuttavia grazie alla nostra alimentazione non si rischiano gravi carenze, quindi se per qualunque ragione non è stato impiegato quando si doveva è facile che non emergano problemi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Fai la tua domanda agli specialisti