Vaccinazioni e rimedi di “supporto”

Professore Alberto Villani A cura di Alberto Villani - Professore specialista in Pediatria Pubblicato il 13/11/2017 Aggiornato il 31/07/2018

Non c'è alcun bisogno di somministrare al bambino alcunché per prepararlo alle vaccinazioni che, da sole, rappresentano il mezzo migliore e più efficace per rafforzare le sue difese immunitarie.

Una domanda di: Francesca
Ho un bimbo di 2mesi. È tempo di vaccinazioni. Sono molto in ansia!! Secondo Lei può essere un buon supporto una cura omeopatica per affrontare la vaccinazione? Mi è stato proposto:
Lymphomyosot e galium 10 gocce due volte al giorno, Citomix 5 granuli due volte al giorno. Iniziando una settimana prima del vaccino e proseguendo poi per un mese. Qual è la sua opinione?
Grazie mille

Alberto Villani
Alberto Villani

Gentile Signora,
negli USA la normativa di legge impone di scrivere sulle confezione dei prodotti omeopatici “non cura”. Questo per rispetto dei consumatori che non devono avere dubbi sulla totale inefficacia di questi prodotti. Non le consiglio di comprare quanto le è stato proposto (sicuramente più costoso di un vaccino).
Circa la sua preoccupazione di “rafforzare” suo figlio prima della vaccinazione è bene che sappia che sarà proprio il vaccino a potenziare le capacità di difesa del sistema immunitario di suo figlio, non solo moltissimo verso ciò per cui verrà vaccinato, ma anche un po’ per tutto il sistema di difesa del suo piccolo organismo. Stia tranquilla e molto contenta di offrire a suo figlio una grande opportunità di prevenzione e salute. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Come togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

12/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Fai la tua domanda agli specialisti