Peduncoli sul viso di un piccolissimo: che fare?

Dottor Giuseppe Spinelli A cura di Giuseppe Spinelli - Dottore specialista in Chirurgia Pubblicato il 14/04/2023 Aggiornato il 14/04/2023

I peduncoli sono piccole escrescenze presenti fin dalla nascita, dovute a un esubero di pelle e di cartilagene. Non hanno conseguenze per la salute, ma possono diventare un problema dal punto di vista estetico.

Una domanda di: Filomena
Buongiorno doc, il mio bimbo è nato con un peduncolo al viso quasi vicino la bocca e uno piccolissimo all’orecchio. Come dovrei procedere? Ha fatto due mesi il 10 febbraio 2023.
Giuseppe Spinelli
Giuseppe Spinelli

Gentile signora, i peduncoli del suo bambino sono residui embrionali, si sono cioè formati nelle prime settimane successive al concepimento, quando inizia lo sviluppo dell’embrione. Originano dallo stesso tessuto da cui si formano le cartilagini e possono essere definiti un esubero di cute e cartilagine. A volte sono associati a malformazioni cranio-facciali, in particolare che coinvolgono l’orecchio, ma non è questo il caso di suo figlio visto che non accenna ad altro oltre ai peduncoli. Dal punto di vista della salute, i peduncoli non comportano alcuna conseguenza, mentre la loro presenza può essere un problema dal punto di vista estetico, ma questo potrebbe cominciare ad avere un peso quando il bambino inizia a frequentare la scuola materna o, più avanti, la primaria. Potrebbe infatti esporlo a ricevere commenti poco piacevoli da parte dei coetanei o, peggio, a esserne deriso. Per questa ragione può essere opportuno effettuare l’intervento di rimozione che deve essere effettuato da un chirurgo maxillo-facciale. Non occorre comunque pensarci ora: in genere è consigliabile attendere che il bambino abbia almeno un anno, ma se si vuole si può anche intervenire più avanti, tra i tre e i sei anni. L’intervento lascia una piccola cicatrice, destinata a rimanere visibile nel tempo. I peduncoli possono essere rimossi in anestesia generale oppure in sedoanalgesia, a seconda dell’età del bambino. Per quanto riguarda la durata dell’intervento non si può indicare in assoluto: tutto dipende da quanti sono. Abitualmente si asportano tutti i peduncoli presenti durante la stessa seduta operatoria. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Candeggina inalata in gravidanza: ci sono rischi?

03/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

La candeggina può essere pericolosa se inalata insieme ad altri prodotti che sprigionano gas tossici. Da sola, invece, non espone a rischi.   »

Idronefrosi del feto

03/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

È importante individuare con l'ecografia eventuali anomalie dell'apparato urinario, per avere modo di sottoporre il neonato a tutte le indagini del caso subito dopo il parto.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Fai la tua domanda agli specialisti