Pene di dimensioni modeste: che fare?

Professor Gianni Bona A cura di Gianni Bona - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 21/03/2023 Aggiornato il 21/03/2023

Non esistono rimedi efficaci per aumentare la lunghezza del pene, ma se le sue dimensioni modeste dipendono dal fatto che addome sporgente e accumulo di grasso sul pube lo nascondono, basta dimagrire per risolvere quello che di fatto è un falso problema.

Una domanda di: Giovanni
Ho 21, sono alto 180 centimetri e peso 176 chilogrammi. Volevo chiederle, riguardo il mio problema, se c’è una soluzione o se sia possibile magari fare un allungamento del pene. Il mio pene in erezione misura 9 centimetri, mentre nella normalità non supera i 4 centimetri. Creda che sia solo un problema di peso? Anche perché questo mi crea gravi problemi di autostima difficoltà nei rapporti sessuali non soddisfacenti per la donna, date le misure: cosa può consigliarmi? Grazie anticipatamente.

Gianni Bona
Gianni Bona

Caro Giovanni, mi permetta di dirle che nella sua condizione il problema minore è proprio la dimensione del suo pene, la cui lunghezza è modesta solo ed esclusivamente per via della plica di grasso che di certo sovrasta il suo pube nonché del suo addome che immagino più che prominente. Un cuscinetto adiposo di grande spessore collocato sul pube e un ventre grosso, quindi sporgente, per forza di cose nascondono una porzione di pene alla vista e, in più, sono di ostacolo a una penetrazione efficace durante i rapporti sessuali. Non deve dunque cercare rimedi miracolosi che allunghino il pene perché le assicuro che non esistono. Può invece affrontare con serietà la sua condizione di gravemente obeso (lei ha un BMI di 54,32, dovrebbe scendere almeno al di sotto di 25) per porvi rimedio e fine. Non sto a elencarle i rischi che corre, immagino che li conosca perfettamente, le ricordo solo che potrebbe sviluppare un diabete mellito di tipo 2, in presenza del quale può venir compromessa anche l’efficienza sessuale, eventualità che renderebbe ancora più irrilevante la misura del pene rispetto al deficit erettile che potrebbe manifestarsi. Il mio consiglio è di iniziare fin da subito a modificare il suo rapporto con il cibo, eliminando tutti gli alimenti spazzatura (che credo lei sappia benissimo quali sono) e iniziando a mangiare sano. Significa niente snack (patatine fritte, merendine, dolcetti vari, bibite zuccherate), sì alla verdura, alla frutta e a quantità di pasta e riso moderate (non più di 80 grammi a pasto), alla carne alternata a pesce, uova e legumi. Il formaggio va consumato solo occasionalmente (mai più di 50 grammi per volta), il pane va limitato al massimo (meglio preferire l’integrale). Naturalmente dovrebbe rivolgersi a un nutrizionista, ma nel frattempo può benissimo agire eliminando quello che, diversamente, continuerebbe a farla ingrassare. Allo stesso tempo, deve fare attività fisica: inizi a camminare a passo sostenuto un’ora al giorno, all’aperto, vedrà subito i risultati. Le suggerirei anche di effettuare la misurazione della pressione e, se non lo ha già fatto, il dosaggio della glicemia,(livello di zucchero nel sangue), del colesterolo e dei grassi (trigliceridi). Che dirle di più? Vorrei davvero che lei si facesse il grande regalo di perdere peso: allora sì, quando si sarà fatto questo dono, recupererà l’autostima e soprattutto si sorprenderà per le sue misure, assolutamente nella norma. Mi tenga aggiornato, se lo desidera. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Litigi ingestibili tra fratelli: che fare?

23/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Serena Mongelli

Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari.   »

Influenza con variante K: può causare (anche) la cistite?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio.   »

Pensieri ossessivi tenuti a bada con gli psicofarmaci: si può cercare una gravidanza?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento.   »

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti