Perdita di sangue in menopausa

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 15/02/2022 Aggiornato il 15/02/2022

Un sanguinamento dopo l'arrivo della menopausa deve essere indagato, ma non per questo è di sicuro il segno di un problema grave.

Una domanda di: Doriana
Ho 55 anni e sono ormai in menopausa da circa un anno e mezzo. Le premetto anche che non ho fatto controlli recenti per vicissitudini varie che non sto qui a raccontarle. Oggi ho constatato evacuando e per la prima volta, di perdere sangue rosso vivo, invero non in grande quantità, che ad un più accorto controllo ho accertato provenire dalla vagina. La cosa mi ha molto spaventata. È un momento per me di grande dolore e ansia per più di un motivo , lo dico per fornirle un quadro più preciso del momento storico personale che sto vivendo. Domani stesso prenoterò una ecografia transvaginale, intanto gradirei un suo parere e conforto su quanto accaduto(gli scenari per me sono già i peggiori, le confesso) Ringraziandola fin d’ora le porgo i miei più cordiali saluti.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora Doriana, Ha fatto benissimo a prenotare l’ecografia: è la cosa migliore da fare per verificare cosa sta accadendo e togliersi ogni paura. Mi sento comunque di dirle che una perdita di sangue come quella che lei mi ha descritto non esprime necessariamente un problema grave. Nella maggior parte dei casi può essere dovuta alla presenza di un piccolo polito, più frequente in gravidanza di quanto in genere si immagina. Potrebbe anche trattarsi di una ripresa – modesta e parziale – di flusso mestruale. E’ quest’ultima un’evenienza rara, ma non impossibile, soprattutto dopo 18 mesi dall’arrivo della menopausa. La invito a non fasciarsi la testa prima di sapere e anche ad ascoltare le indicazioni che le darà il collega dopo aver effettuato l’ecografia. mi tenga aggiornato, se lo desidera. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimba di 22 mesi che ha iniziato a voler dormire nel lettone

10/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Può capitare che un bambino dopo aver accettato di buon grado di dormire nel proprio lettino a un certo punto cambi idea e voglia a tutti i costi fare la nanna nel lettone: in questo caso occorre armarsi di pazienza e adottare il criterio della gradualità.   »

VCP diminuito in 36ma settimana: c’è da preoccuparsi?

10/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In linea generale è normale che la misura dei ventricoli cerebrali del feto diminuisca con il progredire della gravidanza: si tratta proprio di una condizione fisiologica che non desta preoccupazione.   »

Cardirene a inizio gravidanza: serve davvero?

06/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il netto beneficio dell'assunzione di acido acetilsalicilico a sostegno della gravidanza non è del tutto conosciuto, tuttavia il trattamento può essere di aiuto nel ridurre la maggior frequenza di complicanze gestazionali in determinati casi.  »

Bimba di sei mesi che non vuole la pappa: che fare?

04/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

All'inizio dello svezzamento non è raro che il bambino si dimostri diffidente o, addirittura, ostile nei confronti dei cibi nuovi. Per aiutarlo ad apprezzarli occorrono pazienza e qualche piccola strategia.   »

Fai la tua domanda agli specialisti