Perdite di sangue a due mesi dal parto

Professoressa Anna Maria Marconi A cura di Anna Maria Marconi - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 25/08/2025 Aggiornato il 27/08/2025

Se dal primo controllo post parto non è emerso niente che non va e la nuova comparsa di sanguinamento non è associata ad altri segnali è verosimile che non esprima la presenza di un disturbo.

Una domanda di: Carolina
Salve dottoressa,
ho partorito il 10 giugno, allatto esclusivamente al seno e da ieri ho delle perdite di sangue rosse molto simili a quelle avute giorni dopo il parto. Ho fatto la visita di controllo col mio ginecologo 35 giorni dopo il parto e mi aveva confermato che era tutto a posto. Le perdite post parto si sono fermate più di un mese fa e, poiché allatto, mi sembra strano possa essere già il capoparto. Non ho comunque dolori né tantomeno febbre e le perdite non sono per nulla abbondanti né hanno un cattivo odore. Devo preoccuparmi e fare una nuova visita di controllo? Aggiungo a titolo informativo che, dato che questa gravidanza è stata ottenuta con fecondazione in vitro, io ho preso fino al momento del parto l'Eutirox da 25mg come parte del piano terapeutico (non per problemi alla tiroide). Il mio ginecologo mi ha suggerito di fare delle analisi di controllo a 3 mesi dal parto. Resto in attesa di una Sua risposta. Grazie.

Anna Maria Marconi
Anna Maria Marconi

Gentile signora, da come descrive la situazione non mi preoccuperei. Se però le perdite dovessero cambiare aspetto allora sarebbe più prudente un controllo.
Per quanto riguarda Eutirox, spesso viene dato nelle donne che fanno una procreazione assistita come sostegno alla gravidanza, specie nelle sue primissime fasi, quando avviene l'impianto. Concorderai che sia stato poi sospeso perché una patologia tiroidea effettivamente non c'era. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Sullo stesso argomento

Perdite giallognole che continuano a tre mesi dal parto: cosa può essere?

04/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

La presenza di perdite giallognole dopo tre mesi dal parto potrebbe non essere significativa, ma potrebbe anche essere il segnale di un'infezione vaginale.   »

Forti dolori (anche durante i rapporti) a un anno dal cesareo: cosa può essere?

08/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Non è normale che a un anno da un taglio cesareo ci siano forti dolori: in una simile eventualità è opportuno effettuare una serie di indagini.  »

Dolore a 7 mesi dal parto: cosa posso fare?

19/06/2013 Problemi post parto di “La Redazione”

Risponde: Ostetrica Franca Fronte  »

fascia post parto

12/04/2013 Ostetricia di “La Redazione”

Risponde: Ostetrica Franca Fronte  »

Dolore durante i rapporti sessuali a 2 mesi dal parto

31/10/2012 Problemi post parto di Chirurgo Filippo Murina

Risponde: Dottor Filippo Murina  »

Le domande della settimana

L’influenza è pericolosa in gravidanza? Meglio fare il vaccino?

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi.   »

Incinta subito dopo un aborto spontaneo, ma l’embrione ha il battito lento

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine.   »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Benzodiazepine assunte per dormire nella 30ma settimana di gravidanza

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare...  »

Fai la tua domanda agli specialisti