Perdite di sangue a inizio gravidanza: c’è da preoccuparsi?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 15/04/2020 Aggiornato il 15/04/2020

Le cause di un sanguinamento nelle prime settimane di gravidanza possono essere varie e non necessariamente importanti, comunque se aumenta in modo significativo è opportuno recarsi al Pronto soccorso.

Una domanda di: Florinda
A dicembre ho avuto un aborto ritenuto e ho dovuto fare un raschiamento. Il 14 marzo ho scoperto di essere di nuovo incinta, ho visto delle macchie ematiche rosse e subito mi sono spaventata e fatta prendere dall’ansia. Ho ripetuto la beta HCG e ad 8 settimane il valore è 100 mila.
Come mai sono uscite perdite ematiche? Posso stare un pochino più tranquilla? Mi scuso, ma sono un po’ in ansia.
Grazie mille.

Cordiali saluti.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara Florinda, ci siamo già sentite nei giorni scorsi…
Le sue beta-hCG sono in aumento e questo è di sicuro un dato positivo che ci fa ben sperare che la gravidanza questa volta stia procedendo a gonfie vele.
Come spiegare allora le perdite ematiche?
Ci sono alcune possibili risposte, in ogni caso ribadisco che, più del dosaggio seriale delle beta-hCG, effettuare un controllo ecografico presso il ginecologo curante è ciò che davvero fa la differenza per aiutarci a discernere se la gravidanza stia procedendo nel migliore dei modi.
Detto questo, esistono delle perdite ematiche ad inizio gravidanza denominate “da impianto” legate appunto all’impianto dell’embrione nell’utero, quindi perfettamente fisiologiche.
Poi si possono avere delle perdite ematiche da carenza ormonale (difetto del corpo luteo), oppure da distacco chorion-deciduale (classificate come minaccia d’aborto, per intenderci), oppure ancora delle perdite ematiche che però non arrivano dal corpo dell’utero ma dal collo (magari un ectropion, detto anche “piaghetta”, oppure una spia di qualche patologia della cervice che il pap test può dirimere).
Questo solo per farle degli esempi…naturalmente noi donne siamo complicate anche in ambito ginecologico!
Come regolarsi?
Di solito si consiglia di stare più a riposo, di astenersi dai rapporti sessuali, di effettuare un controllo in pronto soccorso solo se le perdite diventassero molto abbondanti (a carattere emorragico) oppure in caso il proprio gruppo del sangue fosse negativo.
Nel mentre, mi permetto di consigliarle di essere ottimista: come dice il proverbio “cuor contento, il ciel lo aiuta!”
Anche in gravidanza direi che non guasta, anzi: direi che fa la differenza!
Resto a disposizione se desidera, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi sulla paternità: si può risalire al giorno del concepimento?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Stabilire quale rapporto sessuale tra quelli affrontati in uno stesso mese abbia determinato il concepimento sarebbe un azzardo. Solo lo specifico test, eseguito in laboratorio, può indicare con certezza l'identità paterna.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

Inofolic o Chirofert per favorire l’ovulazione?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Gli integratori che migliorano l'attività delle ovaie hanno tutti un effetto interessante, tuttavia è sempre consigliabile non assumerli di propria iniziativa ma sempre e solo su indicazione del ginecologo curante, al quale spetta stabilire quando davvero servono.   »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti