Perdite di sangue a inizio gravidanza (ma le beta aumentano)

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 26/10/2020 Aggiornato il 26/10/2020

E' senz'altro opportuno un controllo ginecologico, quando le perdite di sangue a inizio gravidanza sono consistenti.

Una domanda di: Lucia
Qualche giorno prima dell’arrivo del ciclo ho effettuato 2 test precoci, in giorni differenti, ed erano entrambi positivi.
Tre giorni dopo l’arrivo previsto del ciclo, però, mi sono venute perdite molto abbondanti rosse vive, non accompagnate da nessun dolore o altro sintomo.
Sono corsa subito al pronto soccorso, dove mi dicono che l’utero risulta vuoto ma che potrebbe essere semplicemente in quanto alla quinta settimana è ancora presto per vedere qualcosa; in ogni caso, viste le perdite che avevo, mi viene detto che al 98% c’e stata una gravidanza chimica (cioè rilevabile solo attraverso il dosaggio della gonadotropina corionica umana e non con l’ecografia, n.d.r.) e quindi aborto.
Mi vengono prescritti due dosaggi delle beta-hCG: le prime risultano 2266 e le successive 6640.
Continuo ad avere dolori simil ciclo che mi costringono a sdraiarmi per riposarmi un po’, per il resto ho avuto qualche ‘attacco’ di nausea come ebbi nella prima gravidanza.
Avrò la prima visita ginecologia tra due settimane (sarò a 7+3).
Secondo lei è stato un falso allarme e la gravidanza sta iniziando bene o mi consiglia l’anticipo urgente della visita per scongiurare possibili problematiche?
La ringrazio molto. Cordialmente.

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Buongiorno signora, aver effettuato il dosaggio delle beta per due volte con un incremento nel secondo prelievo rispetto al primo evidenziano una situazione in evoluzione verosimilmente non interrotta. Quando il dosaggio delle beta del sangue supera i valori di 1500 dovrebbe essere ecograficamente visualizzabile la sede di impianto della gravidanza. Le suggerisco quindi con il valore che lei mi ha riportato di ripetere il controllo ecografico per poter evidenziare la sede della gravidanza, perché non può mai essere esclusa a priori la gravidanza extra uterina. Tale condizione può rappresentare un rischio per la sua salute e pertanto contatti il suo specialista di fiducia per una valutazione più approfondita da effettuare al più presto.
Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti