Perdite di sangue in 17ma settimana: quando smetteranno?

Professoressa Anna Maria Marconi A cura di Anna Maria Marconi - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 08/02/2023 Aggiornato il 08/02/2023

Le perdite di sangue sono destinate a sparire quando il distacco della placenta che le ha provocate si risolve.

Una domanda di: Debora
Sono alla terza gravidanza dopo un parto naturale a termine e un aborto spontaneo a cinque settimane. Ora sono alla diciassettesima settimana, qualche giorno fa sono andata in pronto soccorso perché le perdite scarse mattoni che avevo da una settimana sono diventate un flusso simil mestruale rosso vivo, con pesantezza addominale e dolore ai reni. Mi è stata diagnosticata una placenta circumvallata con distacco nella parte inferiore. La mia domanda è: quali sono le possibili evoluzioni di questa situazione? Mi è stato prescritto DAV e Tranex tre volte al giorno per tre giorni. Ad ora dopo due giorni di assunzione il sanguinamento non è migliorato . Grazie per la disponibilità e l’attenzione.
Anna Maria Marconi
Anna Maria Marconi

Gentile signora, DAV è un integratore protettivo della gravidanza. Non serve per far cessare le perdite di sangue ma per evitare che aumentino, se sono presenti contrazioni uterine. Le perdite non cesseranno fino a quando il distacco della placenta non si sarà risolto. La presenza di una placenta circumvallata è piuttosto rara e non è facile prevedere quale sarà l’evoluzione della gravidanza. La sua ginecologa potrà essere certamente più chiara anche in base all’evoluzione clinica e alle immagini ecografiche della placenta. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

“Piaghetta” del collo dell’utero: può impedire il concepimento?

07/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti