Perdite di sangue in prossimità di un’isteroscopia

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 04/08/2021 Aggiornato il 10/07/2023

È opportuno avvisare il ginecologo della presenza un sanguinamento che persiste a pochi giorni dalla data fissata per l'esecuzione dell'isteroscopia.

Una domanda di: Lorenza
Ho 50 anni e soffro da 3 mesi di cicli molto abbondanti e lunghi anche 15 –
20 giorni. Dalla visita, la ginecologa ha rilevato un piccolo polipo e mi
ha prescritto un’isteroscopia con biopsia. Dopo molti rinvii finalmente ho
fissato l’appuntamento. Tra due giorni ho appuntamento per l’isteroscopia
diagnostica, ho iniziato il ciclo 6 giorni fa ma ho ancora perdite. Posso
prendere il tranex per fermare le perdite e poter effettuare la visita?
Grazie.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora,
prescrivere terapie non è nelle nostre competenze, nel caso particolare oltretutto si tratterebbe di dare indicazioni terapeutiche senza cognizione di causa, visto che le informazioni che mi dà sono scarse e poco significative in relazione alla reale situazione clinica. In più, se è vero che l’acido tranexanico aiuta a ridurre le perdite è altrettanto vero che non è detto che sortisca l’effetto desiderato. Inoltre lei prenderebbe una terapia senza preventivamente avere l’accordo della sua dottoressa o di chi dovrebbe eseguire l’esame e questo non è proprio possibile né sarebbe opportuno. Il modo migliore e corretto di comportarsi è di sentuire la sua dottoressa così da affrontare la cura più adatta secondo la specialista che conosce bene la sua storia clinica. Tenga comunque presente che si può sempre spostare l’esame, attendendo che le perdite scmpaiano spontaneamente. Attenzione però: se non avvisa corre il rischio di trovarsi in sede di esame e sentirsi dire che si deve rimandare a data da destinarsi. E’ dunque sempre meglio avvertire, in modo da pianificare al meglio (come tempi, soprattutto) l’eventuale “rimando”. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

TSH del neonato: va controllato nel tempo se la madre è ipotiroidea?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se il bambino è nato a termine e se dallo screening neonatale non è emerso nulla, non è necessario fare ulteriori controlli.  »

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti