Perdite di sangue in sesta settimana: si deve andare al PS?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 03/01/2022 Aggiornato il 28/02/2023

Una perdita di sangue durante la gravidanza deve sempre essere sottoposta all'attenzione di un medico, che sia o non sia accompagnata da contrazioni e dolore.

Una domanda di: Veronica
Sono a 6 settimane ed è la mia prima gravidanza.. Da ieri ho perdite ematiche che mi hanno portata a rivolgermi al pronto soccorso, dove mi hanno riscontrato un “mancato accollamento”. Allego referto. Mi hanno consigliato di non tornare al ps se queste perdite non fossero state accompagnate da forte dolore. Io attualmente non ho dolore, ogni tanto un lieve fastidio verso il lato sinistro però continuò a perdere molto sangue: può essere normale? O devo preoccuparmi che ci possa essere in corso un aborto e quindi tornare al ps? La ringrazio anticipatamente.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, in realtà la raccomandazione dei miei colleghi mi suona strana. Noi abbiamo sempre indicato alle donne di tornare in pronto soccorso in caso di emorragia a prescindere dalla presenza di dolori pelvici. Personalmente, alle donne in gravidanza ho sempre detto: “meglio un controllo in più che uno in meno” anche se so che questo può voler dire essere trattate male (ingiustamente, ma tant’è!) dal medico di guardia. Specie alla prima gravidanza, però, i dubbi sono davvero tanti e non sempre si è in grado di decidere autonomamente il da farsi. Meglio quindi affidarsi al proprio ginecologo Curante e, in caso non sia reperibile, sottoporsi alla visita in regime di urgenza. Lei così ha fatto. Ora mi auguro che le perdite ematiche siano esaurite e che la sua gravidanza proceda a gonfie vele. Mi tenga aggiornata se lo desidera, cordialmente.

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