Perdite di sangue post IVG

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 24/11/2021 Aggiornato il 24/11/2021

Dopo aver effettuato un'interruzione volontaria della gravidanza è normale avere delle perdite che si protraggono per periodi anche abbastanza prolungati.

Una domanda di: Rachele
Un mese e mezzo fa ho avuto un’interruzione di gravidanza
volontaria, ho avuto perdite per 10 giorni, dopo 20 giorni dall’Ivg mi sono
venute le mestruazioni, durate 10 giorni, ora dopo una settimana mi sono
tornate delle perdite, cosa può essere? Non sono perdite abbondanti.

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Buongiorno signora, quanto descrive appare normale, è l’evoluzione di un decorso post Ivg che ci si aspetta. Non ha riferito se l’interruzione è stata chirurgica o farmacologica (approfitto per dire che meno informazioni vengono fornite più è difficile dare una risposta). Nel primo caso la durata delle perdite è tendenzialmente più lunga per permettere l’espulsione di piccoli frammenti di materiale o endometrio. In ogni caso è corretto ripetere un test di gravidanza dopo 3 settimane per verificare che sia negativo e effettuare una ecografia ginecologica, dal suo ginecologo di fiducia, per verificare il buon esito della procedura a cui si è sottoposta (Ivg).
Sperando di essere stato utile la saluto con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti