Perdite ematiche a metà ciclo (e altro ancora)

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 23/07/2019 Aggiornato il 23/07/2019

A fronte di un sanguinamento lontano dal periodo mestruale è opportuno eseguire un controllo ginecologico per escludere cisti ovariche o polipi nella cavità uterina.

Una domanda di: Stefania
Salve, da 8 anni ho sospeso la pillola anticoncezionale e il ciclo da allora è arrivato sempre regolare, anche se fino adesso ho avuto macchie rosse come un mese fa poi è cominciato. Dopodiché ho avuto le mestruazioni prima il 3 giugno poi il 29 giugno. Il 15 luglio ho visto macchie rosse, poi per due-tre giorni nulla. Non ho avuto nessun rapporto, quindi dovrebbero arrivarmi a giorni. Ho fatto il test gravidanza ugualmente, ma negativo per fortuna. Posso prendere qualcosa per farmi arrivare le mestruazioni? Ho fatto le analisi: tutto ok.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora,
purtroppo non mi dice quanti anni ha e questo è un dato sigificativo quando si parla di irregolarità mestruale o, comuqnue, di perdite ematiche a metà del ciclo. In generale, non c’è bisogno di fare il test di gravidanza se non si hanno avuto rapporti, quindi presumo che lei temesse di essere rimasta incinta prima dell’arrivo delle sue ultime mestruazioni e che queste siano giunte nonostante la gravidanza fosse iniziata, contrariamente a quanto ha poi appurato. Venendo alle sue perdite di snague potrebbero essere espressione del periodo ovulatorio, quindi potrebbero essere legate a questioni ormonali, ma potrebbero anche essere dovute a una piccola cisti ovarica (da trattare con i farmaci) oppure essere causate da un modesto polipo che si è sviluppato nella cavità uterina. Io credo sia opportuno aquesto punto effettuare un controllo dal suo ginecologo per escludere le ultime due eventualità. Per quanto riguarda il suo desiderio di anticipare la comparsa delle mestruazioni, di fatto esistono farmaci che possono accontentarlo ma non possono certo essere prescritti via Internet. E’ il ginecologo curante che può prescriverli, se lo ritiene opportuno, a sua totale e insindacabile valutazione. Mi permetto di aggiungere però che se si vogliono anticipare le mestruazioni per ragioni tutto sommato futili, come per esempio non averle durante la vacanza al mare è forse meglio desistere, visto che anche nei giorni delle mestruazioni, fors e aesclusione del primo, si può fare tutto quello che si vuole – dal bagno alla permanenza in spiaggia – grazie agli assorbenti interni. E’ solo ovviamente una mia opinione. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti