Perdite post IVG farmacologica

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 26/05/2025 Aggiornato il 26/05/2025

Dopo un'interruzione volontaria della gravidanza (IVG) è normale che per qualche tempo si manifestino perdite di sangue.

Una domanda di: Alessandra
Il 30.04.2025 mi reco per la seconda pillola per IVG farmacologica. Fin qui tutto bene continuo per perdite abbondanti per qualche giorno poi molte meno fino ad usare salva slip. A distanza da 12 giorni dall'IVG mi ricompare flusso abbondante con coaguli e dolori addominali. Mi reco dal medico dell'ospedale che mi fa eco transvaginale che mi trova residui di 1 cm da espellere. Il dottore dice di aspettare il ciclo quindi controllo a 40 giorni e che le perdite così possono capitare. Cosa potrei fare in alternativa? La situazione e l'attesa è estenuante. Non vedo una fine. Grazie.

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Gentile signora,
la procedura che si attua per un'IVG prevede l’assunzione di un farmaco per interrompere la gravidanza e di farmaci che permettono il graduale scollamento del materiale contenuto dalla cavità dell’utero e l’espulsione dello stesso nell’arco di 15-20 giorni. Solitamente dopo la prima mestruazione post procedura farmacologica, l’utero completa il suo svuotamento. Pertanto ciò che lei riferisce sembra essere un decorso normale di quanto da lei effettuato. Suggerisco, comunque, come da indicazioni dei colleghi di effettuare il controllo clinico ecografico dopo la mestruazione per verificare il buon esito di tutta la procedura. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti