Perdite rosso vivo a 50 giorni dal parto

Dottoressa Sara De Carolis A cura di Sara De Carolis - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 17/08/2022 Aggiornato il 01/11/2022

Anche a meno di due mesi dalla nascita del bambino, non si può escludere che un sanguinamento simile a quello delle mestruazioni sia il "capoparto".

Una domanda di: Mariapia
Buongiorno dottoressa, sono passato 50 giorni dal mio parto. Parto operativo con ventosa, con episiotomia e punti interni ed esterni dovuti a lacerazioni. Ad oggi ho ancora perdite rosso vivo come se fosse ciclo, non sono abbondantissime. Alla visita post parto avevano visto un coagulo nell’utero e ora non so se è quello che sto espellendo o altro. Sto allattando in modo misto, se può essere utile come informazione. Ho paura in verità di avere qualche lacerazione interna non cucita. Cosa sarà mai? Grazie mille per la Sua attenzione.

Sara De Carolis
Sara De Carolis

Gentile Mariapia, escluderei senz’altro le lacerazioni interne di cui hai paura. Le perdite postpartum possono prolungarsi per 1-2 mesi, ma se a un certo punto diventano rosso vivo, come mestruazioni, è possibile che siano espressione del capoparto che è, appunto, la prima mestrazione successiva al parto. Infine, come ultima ipotesi penso alla presenza di materiale residuo che, dopo il parto, non è ancora fuoriuscito. Direi che un’ecografia potrebbe essere di aiuto per capire bene a cosa è dovuto il sanguinamento e tranquillizzarti. Parlane con il tuo ginecologo di fiducia. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti