“Piaghetta” del collo dell’utero: può impedire il concepimento?

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 07/01/2025 Aggiornato il 20/01/2025

Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire.

Una domanda di: Maria
Sono in preda a dei dubbi, ho un bimbo di 8 anni e già da un po’ avremmo voluto col suo papà dargli un fratellino, finora non è arrivato purtroppo.
Durante l’ultima visita la mia ginecologa mi dice di vedere un piccolo polipetto che alla visita successiva non vede più, vede invece una grande “piaghetta” ma mi consiglia di non fare nulla. Io invece farei di tutto se servisse a facilitare il concepimento. Può questa “piaghetta” interferire?
Come sintomi ho spotting e perdite lievi dopo i rapporti.
Grazie davvero.

Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Maria,
il termine piaghetta è ormai parte del linguaggio colloquiale con cui viene definita la presenza del tessuto che abitualmente tappezza solo il canale cervicale anche sulla parte esterna del collo dell’utero, che si chiama esocervice. La maggiore trasparenza di questo rivestimento cellulare determina un colorito rossastro visibile che ha suggerito il termine “piaghetta”, assolutamente improprio perché di fatto non c’è presenza né di irritazione né di lesioni a carico del collo dell’utero.
Con un pap test di normalità non vi è motivo di pensare che questa condizione che noi riteniamo normale in quasi il 30% delle donne possa interferire con il futuro concepimento. Se ha perditine ematiche dopo i rapporti va invece considerata una diatermocoagulazione locale che consenta che l’esocervice venga riparata dal suo tessuto tipico, che è più robusto e non si abrade (né dunque sanguina) durante i rapporti. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti