Piastrine più basse dopo il parto

Professor Angelo Michele Carella A cura di Angelo Michele Carella - Dottore specialista in Ematologia Pubblicato il 16/07/2020 Aggiornato il 16/07/2020

Quando l'esame del sangue rileva un'importante alterazione delle piastrine, il ginecologo contatta l'ematologo per stabilire il da farsi. Se questo non accade significa che la situazione non lo richiede, quindi non ha senso preoccuparsi.

Una domanda di: Daniele
Ho un dubbio per quanto riguarda mia moglie. Mia moglie (30 anni) durante le ultime analisi pre parto effettuate una settimana prima di partorire aveva un valore di piastrine di 145. (Effettuate il 25 marzo). Ha partorito il 3 aprile. Il 5 aprile in ospedale le hanno rifatto emocromo e il valore piastrine era 115. Dopo altri 10 giorni circa ha rifatto emocromo e risultavano piastrine a 310. Lei normalmente ha sempre avuto piastrine intorno ai 160. So che dopo il parto o dopo grosse emorragie il corpo reagisce aumentando il numero di piastrine. A mia moglie questo è successo, ma non subito… infatti due giorni dopo il parto aveva le piastrine a 115, quindi addirittura diminuite rispetto al prelievo fatto una settimana prima del parto. Questo fatto potrebbe voler dire che ha qualche disturbo nella coagulazione? Puo aver trasmesso questo eventuale problema anche al bimbo ?
Oppure è normale che le piastrine ci mettano qualche giorno a risalire dopo una perdita di sangue? Grazie.

Angelo Michele Carella
Angelo Michele Carella

Caro signor Daniele,
la conta delle piastrine va fatta in sodio citrato. In risposta alle precedenti email che mi ha inviato sua moglie ho parlato di piastrinopenia immune SOLO se le piastrine scendessero valori molto bassi: le ho detto sotto 100.000 ma intendevo 50-60.000. Ma in questa eventualità non sarete voi a dovervi preoccupare del da farsi, ma sarà ginecologo a contattare anche l’ematologo.
Oggi, comunque, non esiste questo problema. State tranquilli. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Profilassi anti D e test di Coombs indiretto positivo: va bene?

25/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Un test di Coombs indiretto che risulta positivo dopo la somministrazione di immunoglobuline anti D, esprime che la profilassi ha funzionato e che il bambino è protetto.   »

Bimbo di sei mesi con la testa un po’ più piccola della media

25/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Stefano Geraci

Se a una circonferenza cranica inferiore alla media non si associa alcun segnale preoccupante e, in più, la testina cresce a un ritmo regolare, si può pensare che si tratti non già di un'anomalia, ma di una caratteristica ereditaria.   »

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti