Pillola combinata sostituita con la minipillola: il rischio di trombosi è maggiore?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 03/06/2024 Aggiornato il 06/09/2024

A titolo indicativo si può dire che a volte la mini pillola (a base di solo progestinico) viene consigliata per il minore rischio di trombosi. Tuttavia, le ragioni per le quali viene suggerito di usarla in sostituzione della pillola combinata (contenente estrogeni e progesterone) devono essere chieste al ginecologo che la prescrive.

Una domanda di: Chiara
Salve, ho assunto per anni la pillola combinata Effiprev, per i forti dolori che avevo con il ciclo! Domani dovrei iniziare a prendere Slinda, ma mi stanno
venendo dei dubbi: questa pillola avrà lo stesso effetto dell’altra sui dolori?
È vero che Slinda aumenta il rischio di trombosi? Sono molto confusa! Grazie.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Cara signora,
nel foglietto di accompagnamento di Slinda sta scritto: “È possibile che ci sia un rischio lievemente aumentato di trombosi con una preparazione contenente solo progestinico. Il rischio di trombosi è maggiore se un membro della sua famiglia (un fratello o un genitore) ha avuto una trombosi in età
relativamente giovane, con l’aumentare dell’età, in caso di obesità, per immobilizzazione prolungata, a seguito di intervento chirurgico maggiore o
trauma maggiore. Con una preparazione contenente solo progestinico non c’è rischio apparente di avere un attacco cardiaco
o un ictus (un coagulo sanguigno nel cervello). Il rischio è piuttosto collegato all’aumentare dell’età, all’aumentare della pressione sanguigna e
al fumo”. Nel foglietto di accompagnamento di Effiprev sta scritto: “Un maggior rischio di sviluppare coaguli sanguigni nelle vene (tromboembolia venosa
o TEV) o coaguli sanguigni nelle arterie (tromboembolia arteriosa o TEA) è presente in tutte le donne che prendono contraccettivi ormonali combinati. L’uso di un contraccettivo ormonale combinato come Effiprev causa un aumento del rischio di sviluppare un coagulo sanguigno rispetto al non utilizzo. In rari casi un coagulo
sanguigno può bloccare i vasi sanguigni e causare problemi gravi. I coaguli sanguigni possono svilupparsi: nelle vene (condizione chiamata
“trombosi venosa”, “tromboembolia venosa” o TEV) , nelle arterie (condizione chiamata “trombosi arteriosa”, “tromboembolia arteriosa” o TEA). La
guarigione dai coaguli sanguigni non è sempre completa. Raramente, si possono verificare effetti gravi di lunga durata o, molto raramente, tali
effetti possono essere fatali. È importante ricordare che il rischio globale di un coagulo sanguigno dannoso associato a Effiprev è basso”.
Come può vedere, il rischio teorico di trombosi sussiste per entrambe le
pillole, anche se Slinda viene prescritta proprio per il minor rischio di trombosi. Per quanto riguarda i dolori molto dipende anche dalla risposta
individuale: sarà la stessa assunzione di Slinda a dirle se esplica sui dolori l’effetto sperato. Io non posso sapere per quale motivo il suo ginecologo ha deciso di
prescriverle una pillola contenente solo progestinico, sostituendola al contraccettivo combinato (estrogeni + progesterone). Forse lei è in età
matura oppure per qualunque ragione non può più assumere estrogeni. In ogni caso anche Slinda è una pillola sicura. Credo comunque che lei debba esporre i suoi dubbi al ginecologo che le ha prescritto la nuova pillola e che saprà motivarle la ragione della nuova scelta. Da parte mia non ho alcuna informazione sul suo
conto (non mi scrive neppure quanti anni ha né fa cenno alle sue condizioni di salute generale) quindi francamente non posso dirle di più.
Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti