Piccola contraccettiva per fare un bambino?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 14/03/2018 Aggiornato il 14/03/2018

Anche se può sembrare un paradosso, a volte è indicato proprio prescrivere il contraccettivo orale alle donne che faticano a rimanere incinte. Mettere a riposo le ovaie per un certo lasso di tempo può favorire, infatti, la possibilità di concepire successivamente.

Una domanda di: Rossella
Salve, da un anno io e il mio compagno
cerchiamo un bambino dopo una serie
di analisi mi hanno riscontrato solo il
valore DHEa alto: 13,8. Dopo una
ecografia ai surreni risultati
perfettamente nella norma il mio ginecologo
mi ha prescritto la pillola
aniticoncezionale per circa sei mesi. Le rivolgo
questa domanda: dovrei proseguire la
cura o ripetete le analisi come molti mi
hanno suggerito?

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, mi scusi per l’attesa…
Dunque, siccome era risultato alterato il deidroepiandrostenedione (DHEA per gli amici) il ginecologo le ha prescritto la pillola anticoncezionale (nonostante lei stia cercando una gravidanza) per mettere a riposo le sue ovaie.
Infatti l’innalzamento di questo ormone poteva far sospettare un quadro ormonale sbilanciato in senso androgenico (come a volte accade anche nella sindrome dell’ovaio policistico), con conseguente difficoltà a raggiungere l’ovulazione e, quindi, il concepimento.
Presumo che, dopo circa sei mesi di trattamento, l’intenzione del mio collega fosse quella di sospendere la terapia contraccettiva ormonale per osservare anche la conseguente ripresa dell’attività ovarica.
Ad ogni modo, è corretto che lei torni in visita da chi le ha prescritto il trattamento, così da evitare il “fai da te”.
Immagino che le sia stato indicato di assumere acido folico 400 microgrammi 1 compressa al giorno durante il periodo precedente il concepimento, dico bene? Serve a prevenire alcuni difetti congeniti dei bambini (come ad esempio la spina bifida).
Sono a sua disposizione se desidera, speriamo di risentirci con buone nuove!
Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti