Piccole perdite di sangue “da raffreddore”
A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria
Pubblicato il 16/02/2018
Aggiornato il 17/04/2025 E' possibile che nel corso di un raffreddore dalle narici del bambino esca un po' di sangue. Piccole quantità di un prodotto emolliente sono risolutive.
Una domanda di: Federica
Questa mattina quando mi sono svegliata ho notato che mio figlio di 3 anni durante la notte ha perso pochissimo sangue da entrambe le narici. Ho pensato che potrebbe essersi stuzzicato il nasino, dato che qualche volta lo fa. Questa mattina il sangue era secco e il cuscino del lettino era pulito. Ha un pochino di raffreddore e tosse che sto curando con aerosol e sciroppo per la tosse. Lui stamattina stava bene non gli dava fastidio nulla. Devo preoccuparmi? Grazie.

Leo Venturelli
Cara mamma,
no non c’è nulla di preoccupante, tuttavia è opportuno umettare con gel o creme lenitive a base di vaselina entrambe le narici per due-tre volte al giorno per qualche giorno. Basta una piccolissima quantità di prodotto, se il bambino protesta o non è collaborativo lo inviti ad applicarlo da solo (in genere funziona). Con cordialità.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
28/01/2014
Salute del bambino
di “La Redazione”
Ho una figlia di tre anni alla quale esce spesso il sangue dal naso...
Risponde: Dottoressa Francesca Pinto »
28/01/2014
Salute del bambino
di “La Redazione”
Ho una bambina di 4 anni che sto curando dai vermi (ossiuri). Ha preso Combantrin da due giorni (con lei tutta la nostra famiglia!) e ora non ha più il prurito al sederino ma...
Risponde: Dottoressa Francesca Pinto »
12/08/2013
Chirurgia pediatrica
di “La Redazione”
Risponde: Dottoressa Alessia Bertocchini »
05/08/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo Le crisi di rabbia, le intemperanze, i capricci di un bambino esprimono la sua frustrazione per non riuscire a ottenere quello che vorrebbe. Ma quando il "no" è giusto, come lo è quello di smettere di allattare se, per qualunque ragione, non si vuole/può più farlo, è bene rimanere fermi nel mantenerlo.... »
28/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Quando si insegna al bambino ad avvisare che gli scappano cacca e pipì occorre armarsi di tantissima pazienza. Come del resto occorre fare quando si propone una qualsiasi regola. »
Le domande della settimana
04/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione. »
03/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione. »
03/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche... »
27/10/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese... »
Fai la tua domanda agli specialisti