Piccolissima con la testa grande: quali controlli?

A cura di Roberta Levi - Dottoressa specialista in Pediatria Pubblicato il 28/03/2025 Aggiornato il 19/09/2025

Nella maggior parte dei casi, la macrocefaliadipende dalla genetica, cioè si riscontra anche in uno o più parenti di primo grado. Comunque, va tenuta monitorata nel tempo.

Una domanda di: Serena
Da quando facevo le ecografie in gravidanza la ginecologa ha notato questa testa grossa abbiamo fatto anche delle eco dí secondo livello per escludere una ventricolomegalia che è stata esclusa. Alla nascita abbiamo fatto 2 eco che hanno escluso problemi ora però notavo che la bimba a 2 mesi e mezzo è lunga 60 cm e pesa 5,100 e ha una circonferenza cranica di 43: secondo lei è il caso di indagare e se sì che accertamenti ci sarebbero da fare? Che problemi può portare?

Roberta Levi
Roberta Levi

Gentile Serena,
la macrocefalia nella maggior parte dei casi è familiare, quindi è importante controllare oltre alla circonferenza cranica del bambino e il suo accrescimento, anche quella di genitori e nonni. Spesso si può riscontrare che si tratta di una caratteristica familiare che non richiede alcun trattamento .
Quando, come in questo caso, si rileva una circonferenza cranica aumentata già in gravidanza è importante tenerla monitorata, anche dopo la nascita, come è stato fatto nel caso di questa bimba.
Le ecografie eseguite non hanno evidenziato nulla di patologico: questo è sicuramente un riscontro positivo .
Nel caso non ci sia familiarità , è possibile completare gli accertamenti con una RMN ed eventualmente con test genetici, oltre ad un monitoraggio regolare da parte del curante. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Sullo stesso argomento

Bimba di tre mesi con la testa piccola

27/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Migliori

Se la circonferenza della testina è effettivamente al di sotto dei limiti standard, diventa opportuno concordare con il pediatra un iter diagnostico volto a escludere la presenza di un'anomalia sottostante.  »

Bimbo di sei mesi con la testa un po’ più piccola della media

25/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Stefano Geraci

Se a una circonferenza cranica inferiore alla media non si associa alcun segnale preoccupante e, in più, la testina cresce a un ritmo regolare, si può pensare che si tratti non già di un'anomalia, ma di una caratteristica ereditaria.   »

Circonferenza cranica che non cresce (molto) in un bimbo di sette mesi

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Migliori

Quando ci sono deficit di crescita della circonferenza cranica si deve attendere di capire cosa accade con il trascorrere del tempo, tenendo costantemente monitorata la situazione.   »

Latte artificiale e stitichezza

26/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Se un latte determina particolari problemi è opportuno provare a cambiarlo per un periodo di almeno 10 giorni, per avere la possibilità di capire se va bene per il bebè.   »

Bimba di meno di due mesi che ancora non sorride: c’è da preoccuparsi?

01/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Prima dei due mesi compiuti non è significativo che un lattante ancora non sorrida. Se la situazione dovesse protrarsi per mesi spetterà al pediatra stabilire il da farsi.   »

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti