Piccolissima con la testa grande: quali controlli?

A cura di Roberta Levi - Dottoressa specialista in Pediatria Pubblicato il 28/03/2025 Aggiornato il 28/03/2025

Nella maggior parte dei casi, la macrocefaliadipende dalla genetica, cioè si riscontra anche in uno o più parenti di primo grado. Comunque, va tenuta monitorata nel tempo.

Una domanda di: Serena
Da quando facevo le ecografie in gravidanza la ginecologa ha notato questa testa grossa abbiamo fatto anche delle eco dí secondo livello per escludere una ventricolomegalia che è stata esclusa. Alla nascita abbiamo fatto 2 eco che hanno escluso problemi ora però notavo che la bimba a 2 mesi e mezzo è lunga 60 cm e pesa 5,100 e ha una circonferenza cranica di 43: secondo lei è il caso di indagare e se sì che accertamenti ci sarebbero da fare? Che problemi può portare?

Roberta Levi
Roberta Levi

Gentile Serena,
la macrocefalia nella maggior parte dei casi è familiare, quindi è importante controllare oltre alla circonferenza cranica del bambino e il suo accrescimento, anche quella di genitori e nonni. Spesso si può riscontrare che si tratta di una caratteristica familiare che non richiede alcun trattamento .
Quando, come in questo caso, si rileva una circonferenza cranica aumentata già in gravidanza è importante tenerla monitorata, anche dopo la nascita, come è stato fatto nel caso di questa bimba.
Le ecografie eseguite non hanno evidenziato nulla di patologico: questo è sicuramente un riscontro positivo .
Nel caso non ci sia familiarità , è possibile completare gli accertamenti con una RMN ed eventualmente con test genetici, oltre ad un monitoraggio regolare da parte del curante. Cordialmente.

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