Piccolissima con (piccoli) problemi digestivi

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 27/09/2019 Aggiornato il 27/09/2019

Molti bambini, nei primissimi mesi di vita, sono interessati da fastidi digestivi, senza che questo pregiudichi la loro crescita o apra la strada a particolari rischi.

Una domanda di: Vera
La mia bimba ha 45 giorni e si nutre di latte artificiale (6 pasti per 110 ml anche se non sempre li beve tutti). Dopo il ruttino la pongo a dormire supina con il busto leggermente inclinato.Anche quando fa il ruttino, spesso non riesce a dormire infastidita sia dall’aria nell’intestino sia dall’aria nello stomaco (almeno così penso dato che si contorce e muove continuamente le labbra la lingua e il collo come se volesse ‘tirar su’ qualcosa che la infastidisce). Ha delle piccole macchie sulla pelle, simili a foruncoli rossi, e soffre di dischezia (evacuazione difficile e dolorosa n.d.r.). Potrei pensare che l’irrequietezza sia dovuta a un’intolleranza nei confronti del latte? Il mio pediatra minimizza facendo appello all’immaturita naturale dell’apparato digerente e sostiene che la bimba stia bene in quanto cresce circa 170-200 grammi a settimana. Come posso aiutare la mia bambina a dormire serenamente? Temo che la mancanza di riposo influenzi negativamente la sua crescita cognitiva: è così o sono solo miei timori? E temo che l’inclinazione del materasso possa favorire la SIDS (sindrome della morte in culla n.d.r.): devo lasciarla completamente orizzontale nonostante questi problemi digestivi?
Grazie.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Gentile lettrice,
circa un bambino su 4 soffre di rigurgiti e di coliche, problemi che comunque non pregiudicano la crescita come sembra sia nel caso della sua piccola.
A volte si può dare una mano alla bambina usando latti utili al cosiddetto reflusso, a volte basta sollevare tutto il piano del materasso della culla in modo che la testa risulti in posizione più elevata del tronco senza modificare la postura della bimba (deve rimanere a pancia in su). Però dopo la poppata la tenga più a lungo in braccio, per favorire una buona digestione. Si armi di pazienza ma non esiti a risentire il pediatra se vedesse che la situazione peggiora o che lei non sa più come agire. La calma della mamma favorisce, comunque, il miglioramento di simili situazioni. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Streptococco: può dare febbre nonostante l’antibiotico?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica.   »

Vitamina D: una sua carenza può influenzare la fertilità?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile.   »

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti