Piccolissima con ragade anale che non guarisce

Dottoressa Alessia Bertocchini A cura di Alessia Bertocchini - Dottoressa specialista in Pediatria Pubblicato il 06/06/2023 Aggiornato il 17/02/2025

Se dopo aver adottato tutti gli accorgimenti del caso, una ragade anale continuasse a essere presente diventa opportuno sottoporla all'attenzione del chirurgo pediatra.

Una domanda di: Stefania
Sono la mamma Cecilia, una bimba di 3 mesi nata il 3 Marzo. Al momento delle dimissioni dall’ospedale, a 2 giorni dalla nascita, sul referto hanno segnalato una ragade anale esterna non sanguinante, che avrei dovuto trattare con Vea LipoGel per 2 settimane, a seguito delle quali la ragade sarebbe dovuta sparire. La ragade è ancora lì. In questi 3 mesi non ho mai trovato sangue nelle feci, e la ragadina solo in un’occasione e per un paio di giorni si era infiammata ed era diventata di un rosso vivo, circa un mese e mezzo fa. Cambiando pomata è tornata rosea, ma non è comunque andata via. Circa 3 settimane fa dopo il primo vaccino, avendo dovuto inserire suppostone di Tachipirina per contrastare la febbre e inserendo il termometro per controllare la temperatura, la ragade ho notato che si è aperta. Come una ferita viva formata da due lembi, per capirci sembra un taglietto netto dal quale però non fuoriesce sangue. Il pediatra non ha saputo dirmi da cosa è dovuta o come eliminarla e se mai andrà via. Da 2 settimane la stiamo trattando con 4 applicazioni ad ogni cambio pannolino: Luan 2,5 gel per agevolare la bambina con il dolore e il fastidio che le provoca, Vea Bua spray per aiutarla con il prurito e Alovex ferite cutanee per favorire la cicatrizzazione e una pomata Milsana allo zinco per fare da barriera contro le feci e l’urina, considerando che la zona rimane sempre umida a causa delle frequenti evacuazioni della bambina. La ragade ad oggi è ancora lì, è migliorata davvero poco, si è richiusa pochissimo anche se si presenta meglio nel colore e nell’aspetto generale. Io allatto la bambina esclusivamente al seno. Ho notato che nell’ultimo mese è passata dal fare la cacca più volte al giorno, ad una sola volta al giorno ed anche se il colore è sempre lo stesso è più liquida. La bambina è spesso irrequieta, stira allunga e stringe le gambe spesso durante il giorno anche durante le poppate. Noto che trova sollievo dopo averla cambiata e rinfrescata più volte al giorno. Vorrei avere un parere più preciso e anche una strategia efficace da seguire per eliminarla, aiutare la bambina ad essere meno irritata e risolvere questo problema fastidioso che impatta sul benessere di mia figlia quotidianamente anche perché il pediatra non mi ha dato molte risposte ne sa dirmi concretamente cosa posso fare, non avendo visto casi simili a questo. Spero in un aiuto. Grazie.

Dottoressa Alessia Bertocchini
Dottoressa Alessia Bertocchini

Cara mamma, la ragade anale è una ferita che si verifica nei bambini al passaggio di feci più dense, cioè con una consistenza tale da riuscire a produrre una lesione. Magari protrerebbe essersi formata dopo l’emissione del meconio (prime feci), visto che era già presente nei primissimi giorni di vita, penso quindi che non si tratti di una ragade congenita ma secondaria ovvero dipendente dall’evacuazione. In effetti una ragade anale congenita, ovvero presente fin dalla nascita, personalmente non l’ho mai vista. È una ferita e come tale deve cicatrizzare ma se le feci ripassano sovente la cicatrizzazione non può che essere ritardata. Ogni volta che prova a richiudersi si riapre all’uscita di nuove feci. La mucosa è rapida a cicatrizzare ma alcuni giorni di tranquillità, senza cioè sollecitazioni, le sono comunque necessari. La ragade della sua bambina non ha il tempo sufficiente per guarire come di fatto sta accadendo. Provi a usare Connettivina crema plus mattina e sera: nell’arco di 5 giorni dovrebbe risolvere. Se non si chiudesse, a questo punti diventerebbe però importante essere sicuri che sia davvero una ragade anale e questo glielo potrà dire solo un chirurgo pediatra attraverso la visita (che io non ho modo di effettuare). Ricapitolando: provi per 5 giorni ad applicare la crema che le ho detto, sempre continuando a osservare un’igiene corretta e puntuale (non sfreghi mai la parte, ma effettui sempre movimenti leggeri quando lava la bambina e la asciughi molto bene tamponando), ma se la ragade dopo questo periodo fosse ancora presente faccia vedere questa piccina a un chirurgo pediatra. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Sullo stesso argomento

Stipsi, fibre e controllo ragadi

28/01/2014 Salute del bambino di “La Redazione”

Il mio bambino di un anno ha sempre fatto fatica a evacuare ma ultimamente fa la cacca 1-2 volte al giorno ed è abbastanza soffice... Risponde: Dottoressa Francesca Pinto  »

Rettorragia

09/12/2013 Chirurgia pediatrica di “La Redazione”

Risponde: Dottoressa Alessia Bertocchini  »

Bambina di 8 anni con sangue dopo che va in bagno, ha le ragadi?

25/07/2012 Chirurgia pediatrica di Dottoressa Alessia Bertocchini

Risponde: Dottoressa Alessia Bertocchini  »

Feci di cane ingerite da un bambino: cosa potrebbe accadere?

03/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Nella maggior parte dei casi l'ingestione di escrementi canini, specialmente se l'animale è sano, non causa particolari problemi. L'eventuale comparsa di sintomi, come per esempio vomito e diarrea, va però sottoposta all'attenzione del pediatra.  »

Sonno agitato: può essere colpa del reflusso

07/10/2017 Gli Specialisti Rispondono di “La Redazione”

Nei primi mesi di vita, il sonno può essere disturbato dal reflusso gastroesofageo. Piccoli accorgimenti consentono di controllare efficacemente il problema.  »

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti