Salve dottor Venturelli, la contatto perché sono preoccupata per mio figlio, il quale compirà due mesi il 2 febbraio. Qualche settimana fa mi sono accorta che alzava il tronco e un braccio, di scatto. Non ho dato nessun peso a questi movimenti fino a quando, per caso, vedo un video di un bimbo di 9 mesi che faceva gli stessi movimenti, solo più veloci, e c’era scritto che si trattava della sindrome di West. Dopo aver letto mi sono allarmata e ho portato mio figlio al pronto soccorso, dove hanno fatto visita neurologica, andata bene, ed EEG (elettroencefalogramma). Il dottore mi comunica che effettivamente durante l’EEG, proprio alla fine, si nota un rallentamento delle onde, ma lui dice che non sono riconducibili ad epilessia e sopratutto alla sindrome di West, in quanto il bambino è troppo piccolo per manifestare sintomi. Mi rimanda però ad una prossima visita tra un mese. Nel frattempo noto che mio figlio non fa più quei movimenti con la testa e con il braccio, almeno nello stesso momento, ma vedo che comincia a muovere la testa a destra e a sinistra, a volte anche mentre mangia. Ora mi chiedo se anche questo movimento potrebbe far pensare a problemi neurologici: ho una paura tremenda. Non ho appoggio da famiglia e pediatra, mi dicono di essere troppo apprensiva e ansiosa. Mi aiuti lei, per favore. La ringrazio .
Leo Venturelli
Gentile signora,
il tema che pone è delicato perché necessita di una valutazione complessiva con video delle crisi e con visite specifiche da parte del neurologo pediatra. Normalmente movimenti a scatto o crisi cosiddette toniche o tonico – cloniche in cui si notano scatti improvvisi a carico di arti o parti di essi, come chiudere a pugno improvvisamente la mano per pochi secondi, sono da valutare come lei ha fatto con specialista: giustamente un secondo controllo nel tempo si rende necessario. Il movimento laterale della testa mentre assume latte mi sembra meno tipico e non così specifico. Verifichi se questi movimenti sono ancora presenti al braccio, ma soprattutto se in coincidenza coi movimenti si nota come uno spasmo di dolore, magari seguito dal pianto. Se no, attenda la visita programmata, se invece dovesse accadere conviene anticipare un controllo neurologico infantile. Con cordialità.
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