Piccolissimo che fatica a fare la cacca

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 24/07/2023 Aggiornato il 24/07/2023

A volte, per favorire l'evacuazione del bebè basta spingere le gambine verso il suo pancino per poi esercitare una lieve pressione sullo stesso.

Una domanda di: Xhoana
Sono una giovane mamma di 20 anni. Il 14 giugno è nato il mio primo figlio. Ma come mamma non ho molta esperienza e vorrei il vostro aiuto,
allatto il bambino e da due settimane è cresciuto parecchio. Ma quello che mi preoccupa è che c’è molta difficoltà nel fare la cacca, puoi darmi una
spiegazione o solo qualcosa per rendere più facile per lui l’evacuazione?

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma,
i bambini hanno molta variabilità nelle evacuazioni. Alcuni si scaricano 3- 4 volte al giorno, altri ogni 3 giorni. Quello che conta è che l’evacuazione non sia accompagnata o preceduta o seguita da dolore al pancino che si esprime con il pianto.
Per aiutare il piccolo a evacuare può, nel momento in cui spinge, fare una pressione leggera sul pancino piegando le gambine e le cosce verso l’addome. Se poi il piccolo piange e non sembra in grado di espellere le feci, può ricorrere a un microclisma a base di miele o di glicerina. Le feci non devono diventare dure a pallini (feci caprine), se sono morbidissime (come in genere lo sono quelle degli allattati al seno che anzi in genere tendono a essere proprio liquide) non occorre fare altro, ma se cambiano consistenza diventando dure ne deve parlare con il pediatra curante. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Acido folico: è pericoloso non averlo assunto fino alla 16^ settimana?

08/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'integrazione di acido folico è raccomandata nel periodo preconcezionale fino al termine del primo trimestre, tuttavia grazie alla nostra alimentazione non si rischiano gravi carenze, quindi se per qualunque ragione non è stato impiegato quando si doveva è facile che non emergano problemi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Fai la tua domanda agli specialisti