Piedi piatti a 3 anni? Troppo presto per dirlo

Dottor Lucio Palmiero A cura di Dottor Lucio Palmiero Pubblicato il 20/10/2017 Aggiornato il 01/08/2018

Fino a 3 anni di età il cuscinetto di grasso presente sulla pianta del piede può simulare il piattismo, anche qualora il bimbo non abbia realmente il problema.

Una domanda di: Barbara
Caro dottore,
il mio bambino di tre anni ha i piedi molto piatti, è vero che c’è ancora tempo perché si formi l’arco plantare? Purtroppo anche io ho questo difetto che non mi è stato corretto in modo risolutivo. E’ presto per poter già fare qualcosa per risolvere la situazione? Quali sono eventualmente le cure?
Grazie moltissimo
Dottor Lucio Palmiero
Dottor Lucio Palmiero

Gentile Signora Barbara,
il piede è una mirabile struttura ad archi, una struttura anatomica nata per adattarsi alle asperità del terreno.
Nel bimbo piccolo fino a 3 anni la presenza del corpo adiposo plantare può simulare un piattismo ed in in genere, fino a 6-7 anni avere i”piedi piatti” può essere del tutto normale.
La volta plantare in genere raggiunge la sua forma definitiva tra i 10 ed i 12 anni. Talora al piattismo si associano il valgismo del retropiede (legato al calcagno) e dalla pronazione dell’avampiede. L’uso di plantari ” correttivi” è molto controverso, secondo alcuni faciliterebbero la naturale evoluzione verso la normalità del piede. Quando il piattismo del piede si associa a un franco valgismo del retropiede può essere indicato l’intervento, semplice, di calcagno stop, cioè attraverso una piccola incisione l’introduzione nel seno del tarso di una piccola vite. Tale intervento è da fare quando le ossa sono ancora “fertili”. Utile nei bambini camminare su terreni scoscesi e/o sulla sabbia: questa possibilità consentirebbe al piede una maturazione “propriocettiva” (ovvero favorirebbe la capacità di percepire la posizione del piede rispetto allo spazio). Con cordialità.

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