Pielectasia emersa dall’ecografia

Dottor Francesco Maria Fusi A cura di Dottor Francesco Maria Fusi Pubblicato il 08/05/2020 Aggiornato il 08/05/2020

Quando dal controllo ecografico emerge un'anomalia che potrebbe essere il segnale di un problema importante è opportuno rivolgersi a un centro di Patologia della gravidanza.

Una domanda di: Mena
Sono una mamma di 38 anni e sono alla mia seconda gravidanza (21° settimana, femminuccia).
Oggi ho fatto la strutturale e dal referto si evince “pielectasia bilaterale rispettivamente di 8 mm a sx e di 9 mm a dx ed iperecogenicità delle anse ileo-coliche. La condizione seppur aspecifica ed attualmente di scarso rilievo clinico può essere associata a noxae infettive ed anomalie cromosomiche e/o genetiche. Il dato resta sine causa nella maggior parte dei casi. La prognosi allo stato è favorevole ma tale condizione muta se le suddette anomalie dovessero evolvere in maniera peggiorativa. Si consiglia follow-up, screening infettivologico completo, valutazione cariotipo fetale e della fibrosi cistica.
Il feto pesa 350 gr. lungo 23 cm. ed è ecograficamente normoconformato per le settimane di gestazione”.
Sono molto preoccupata, mi potreste spiegare meglio a cosa vado incontro e come mi dovrei comportare. Vorrei evitare l’amniocentesi.
Grazie mille.
Francesco Maria Fusi
Francesco Maria Fusi

Gentile signora, la pielectasia è molto comune, e nella maggior parte dei casi si risolve spontaneamente. In una piccolissima percentuale però può derivare da una stenosi (restringimento) nelle vie urinarie, per questo va tenuta monitorata. Per quanto riguarda la iperecogenicità delle anse, questa può essere casuale, può dipendere da infezioni, o da altre patologie, anche genetiche, come la fibrosi cistica. Per questo motivo occorre fare un monitoraggio e ulteriori accertamenti. Potrebbe non essere nulla di significativo o nascondere una malattia. Suggerisco di eseguire una ecografia ostetrica di secondo livello e di rivolgersi ad un centro di Patologia della gravidanza. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

DNA fetale o amniocentesi a 42 anni?

20/09/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Le linee guida europee, seguite anche in Italia, sono chiare: prima di pensare al DNA fetale o all'amniocentesi è indicato (e importantissimo) sottoporsi al test combinato o Bi-test.  »

Ipercheratosi emersa dal pap test

11/09/2023 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

L'ipercheratosi è l'aumento della componente cheratinica della parete cellulare. Se viene evidenziata dal pap test richiede di ripetere l'indagine dopo sei mesi.  »

Tosse terribile, che nessun farmaco lenisce, in un bimbo di 5 anni

16/08/2023 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La scuola di Trieste ha descritto ed etichettato più di vent'anni fa una manifestazione tipica dell'età pediatrica, fino ad allora non catalogata e poi battezzato con l'acronimo SIRT, che sta per Sindrome da Ipersensibilità dei Recettori della Tosse. Si tratta di un disturbo che oggettivamente dà tanta...  »

Fai la tua domanda agli specialisti