Pillola contraccettiva e sanguinamento continuo
A cura di Elisabetta Colonese - Dottoressa specialista in Ginecologia
Pubblicato il 18/06/2025
Aggiornato il 18/06/2025 Nei primi mesi di assunzione del contraccettivo ormonale può capitare di trovarsi alle prese con perdite di sangue, senza che questo sia un segnale di cui preoccuparsi. Se, però, lo spotting persiste per più di qualche mese è necessario parlarne con il ginecologo.
Una domanda di: Giulia
Sono una ragazza di 25 anni e da tre mesi ho iniziato ad assumere la pillola Naomi. Fin dal primo mese quasi ogni giorno noto delle piccole perdite di sangue. Si tratta di poche gocce ma io sono preoccupata. Cosa devo fare? C’è un modo per fermarle? Grazie.

Elisabetta Colonese
Gentile Giulia,
la pillola, o più di preciso il contraccettivo ormonale in compresse, può provocare spotting, cioè piccole perdite di sangue nei primi mesi di assunzione senza che questo sia significativo dal punto di vista medico. In particolare, con la pillola che sta assumendo, come riportato nel foglietto di accompagnamento, nel corso dei primi 6 cicli di assunzione sono stati osservati sanguinamenti irregolari in metà delle utilizzatrici. Detto questo, se anche nei prossimi mesi lo spotting dovesse manifestarsi le consiglio senz’altro di rivolgersi al suo ginecologo per valutare l’opportunità di cambiare tipo di pillola o, comunque, di escludere la presenza di problemi che magari non sono in relazione con il contraccettivo che sta assumendo. Cari saluti.
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