Pillola contraccettiva presa due volte nello stesso giorno
A cura di
Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia
Pubblicato il 04/02/2021
Aggiornato il 18/06/2025 E' realmente improbabile che l'assunzione di due pillole nello stesso giorno annullino l'efficacia contraccettiva delle stesse.
Una domanda di: Miriam
Salve dottore, mi rivolgo a lei per un consiglio. Da 6 mesi assumo klaira, da circa 20 giorni ho iniziato il nuovo blister, ho assunto la prima pillola normalmente, il giorno dopo ho assunto di nuovo la prima pillola dal blister di riserva, dimenticandomi di averla già assunta il giorno prima, ho continuato poi ad assumere le pillole normalmente senza saltarle, dopo una settimana circa, ho avuto due rapporti completi, il ciclo ha anticipato alla 17ª pillola (già successo altre volte) attualmente c’è ancora, ma solo oggi ho dei dolori al basso ventre fortissimi. È possibile che io sia incinta?

Dottor Gaetano Perrini
Buongiorno signora, mi riferisce di aver assunto regolarmente la pillola utilizzando un confetto in più pensando di non averlo assunto. Tutto questo mi fa affermare che è difficile che possa essere partita una gravidanza perché in realtà tutte le pillole sono state utilizzate. Le perdite che lei riferisce probabilmente sono dovute al fatto che avendo assunto due confetti lo stesso giorno si è determinato un piccolo sbilanciamento ormonale e con questo lo spotting che dovrebbe terminare con la pausa alla fine del blister. Sperando di esserle stato utile, la saluto con cordialità.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
30/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Antonio Clavenna Non sono segnalate interazioni tra la ciprofloxacina e i contraccettivi orali estroprogestinici, quindi la pillola esplica il suo effetto anticoncezionale anche in caso di cura con questo antibiotico. »
20/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Gaetano Perrini La pillola contraccettiva può perdere la sua efficacia in caso di vomito entro tre ore dalla sua assunzione. Se di ore ne sono trascorse molte di più, è quasi certo che non ci siano state interferenze sull'assorbimento dei principi attivi. »
18/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisabetta Colonese Nei primi mesi di assunzione del contraccettivo ormonale può capitare di trovarsi alle prese con perdite di sangue, senza che questo sia un segnale di cui preoccuparsi. Se, però, lo spotting persiste per più di qualche mese è necessario parlarne con il ginecologo. »
09/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisabetta Colonese In caso di diarrea (o vomito) nelle prime ore successive all'assunzione della pillola non si può più avere la certezza di essere protette dal punto di vista contraccettivo. Bisogna quindi comportarsi come in caso di dimenticanza. »
14/05/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla In linea teorica, è possibile avviare una gravidanza anche il mese successivo all'abbandono della contraccezione ormonale. Ma può anche non accadere perché la natura ha tempi che non sempre è possibile gestire a proprio piacimento. »
Le domande della settimana
14/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni. »
14/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Antonella Di Stefano Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile. »
07/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Fabrizio Pregliasco Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni. »
Fai la tua domanda agli specialisti