Pillola contro la dismenorrea
A cura di
Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia
Pubblicato il 29/08/2023
Aggiornato il 18/06/2025 La pillola contraccettiva può agire sui dolori mestruali (dismenorrea) attenuandoli, tuttavia non tutte funzionano allo stesso modo su tutte le donne, per cui è opportuno che sia il ginecologo curante a individuare il prodotto più adatto al singolo caso.
Una domanda di: Monica
Per via dei forti dolori mestruali, due anni fa mi è stata prescritta la pillola Yasminelle. I primi mesi i dolori si sono attenuati,
ma ultimamente li ho di nuovo. Potrebbe essere il dosaggio della pillola troppo basso? Ho di recente fatto un consulto ginecologico ma non mi è stata
cambiata. Ho anche paura che appunto il dosaggio possa essere errato e che possa rischiare una gravidanza indesiderata: sarebbe possibile?
Inoltre non vorrei che i dolori siano dovuti a qualche patologia specifica. Quando ho iniziato ad assumere la pillola avevo 18 anni, ed avevo fatto le
analisi ormonali, che erano nella norma. Vorrei un suo parere a riguardo, grazie.

Claudio Ivan Brambilla
Gentile Monica,
io non posso fare diagnosi a distanza e neppure azzardare ipotesi oltretutto senza avere informazioni precise. L’unica cosa che posso dirle è che la pillola che sta assumendo assicura la protezione contraccettiva come le altre, a patto ovviamente di assumerla correttamente. Credo che se i dolori che lei riferisce fossero dovuti a una
qualunque patologia il ginecologo a cui si è rivolta l’avrebbe individuata: non sarebbe infatti verosimile che fossi io da remoto e senza avere la possibilità di visitarla e di farle un’ecografia a individuare una patologia, che invece è sfuggita all’attenzione del medico curante! Si fidi dunque di quello che le viene consigliato da chi l’ha in cura e a differenza di me ben conosce la sua condizione clinica. Inoltre è con lui che deve discutere l’opportunità di cambiare eventualmente il tipo di pillola nel tentativo di controllare meglio la dismenorrea (così si chiama il dolore mestruale). Cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
30/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Antonio Clavenna Non sono segnalate interazioni tra la ciprofloxacina e i contraccettivi orali estroprogestinici, quindi la pillola esplica il suo effetto anticoncezionale anche in caso di cura con questo antibiotico. »
20/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Gaetano Perrini La pillola contraccettiva può perdere la sua efficacia in caso di vomito entro tre ore dalla sua assunzione. Se di ore ne sono trascorse molte di più, è quasi certo che non ci siano state interferenze sull'assorbimento dei principi attivi. »
18/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisabetta Colonese Nei primi mesi di assunzione del contraccettivo ormonale può capitare di trovarsi alle prese con perdite di sangue, senza che questo sia un segnale di cui preoccuparsi. Se, però, lo spotting persiste per più di qualche mese è necessario parlarne con il ginecologo. »
09/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisabetta Colonese In caso di diarrea (o vomito) nelle prime ore successive all'assunzione della pillola non si può più avere la certezza di essere protette dal punto di vista contraccettivo. Bisogna quindi comportarsi come in caso di dimenticanza. »
14/05/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla In linea teorica, è possibile avviare una gravidanza anche il mese successivo all'abbandono della contraccezione ormonale. Ma può anche non accadere perché la natura ha tempi che non sempre è possibile gestire a proprio piacimento. »
Le domande della settimana
30/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni. »
30/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto. »
23/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professoressa Eleonora Porcu Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile. »
23/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Fabrizio Pregliasco Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi. »
Fai la tua domanda agli specialisti