Pillola dei 5 giorni dopo e dubbi di coscienza

Dottor Bruno Mozzanega A cura di Bruno Mozzanega - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 10/09/2020 Aggiornato il 10/09/2020

Se si è all'oscuro del meccanismo d'azione di un farmaco, quando lo si scopre non è ragionevole sentirsi in colpa per averlo assunto.

Una domanda di: Arianna
Salve, sono una ragazza che ha appena scoperto il vostro sito e le vostre ricerche.
Più di un anno fa, avevo 24 anni e ho avuto la mia prima volta. Volevo assolutamente usare il preservativo ma il mio ex ne aveva già rotti 3 perché c’era molta ansia, allora, nonostante io non volessi ha provato senza. Non c’è stata eiaculazione e non credo di aver visto nessun liquido pre, il giorno dopo presa da tanti dubbi andai ad un consultorio di ginecologia che mi disse che se volevo stare tranquilla potevo prendere la pillola del giorno dopo, di cui il principio base era di ritardare l’ovulazione (erano passati 8 giorni dall’inizio del ciclo) allora per l\’ansia decisi di prenderla, mi prescrissero ellaone. Il mio ex mi disse che era inutile perché non c’era stata nessuna penetrazione completa, allora mi rivolsi ad uno specialista nel campo e scoprii che quello che avevo io era vaginismo, trovai il modo per risolverlo e si risolse tutto. Il mio dubbio è venuto quando ho scoperto che poteva avere funzione antiannidatoria, quindi volevo chiedervi se c’è potuto essere o se posso stare tranquilla con la mia coscienza? Se avessi saputo prima di questa funzione non l’avrei mai presa.
Bruno Mozzanega
Bruno Mozzanega

Cara Arianna, certamente Lei è a posto con la Sua coscienza: ha ricevuto una informazione non veritiera. Oggi, conoscendo il prevalente meccanismo d’azione di ellaone, quello anti annidamento, non assumerebbe più il farmaco.
Inoltre, nel Suo caso, ammesso che ci sia stato un rapporto completo, verosimilmente non era nemmeno nel periodo fertile: era l’ottavo giorno del ciclo e non ha notato perdite né prima (muco fertile), né dopo (sperma che non è uscito).
Escluderei che possa aver concepito.
Trovo grave il comportamento del medico del consultorio: non Le ha fornito l’informazione corretta e Le ha prescritto un farmaco di cui non aveva bisogno.
Quindi dorma tranquilla. Cari saluti.

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