Pillola dimenticata e assunta entro 12 ore: è possibile che inizi una gravidanza?

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 24/06/2022 Aggiornato il 24/06/2022

Non c'è rischio di perdere la protezione contraccettiva se si assume la pillola dimenticata entro 12 ore dall'ora solita.

Una domanda di: Giorgia
Salve, prendo la pillola klaira da un paio di anni, martedì 13 ho avuto un rapporto (coito interrotto), domenica 19 ho dimenticato di prendere la pillola numero 9, lunedì ho preso la 9 e la 10 insieme, posso essere a rischio?
Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Buongiorno signora, quanto da lei riferito è frequente ed è ampiamente dimostrato che l’assunzione della pillola dimenticata entro le 12 ore rispetto al solito orario di assunzione azzera il rischio di fallimento contraccettivo. A maggior ragione se la pillola viene impiegata da molto tempo. Mi sento di aggiungere che non comprendo la ragione del coito interrotto: al contraccettivo ormonale si ricorre proprio per garantirsi una vita sessuale che assicuri di non andare incontro a gravidanze indesiderate senza però accumulare stress. Se assunta correttamente non rende necessario abbinare un altro metodo. Sperando di essere stato utile la saluto con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

“Piaghetta” del collo dell’utero: può impedire il concepimento?

07/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti