Pillola dimenticata e poi sospesa: posso essere incinta?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 03/09/2019 Aggiornato il 03/09/2019

L'assunzione scorretta della pillola, così come la sua sospensione rende possibile l'eventualità che una gravidanza inizi subito.

Una domanda di: Valentina
Buongiorno Dottoressa Valmori,
sono nuova, vorrei un consiglio da lei.
Prendo da quasi 1 anno la Pillola Yaz (24+4), l’11, 12, 13 Agosto ho dimenticato di assumere la pillola, causa problemi familiari, e in questi
giorni ho avuto rapporti non protetti col mio compagno, il 14 guardo la scatoletta e ricomincio regolarmente a prenderla, però decido poi il 20
agosto di smettere la pillola pensando che forse sarei potuta rimanere incinta, parlando col mio compagno saremmo felici se capitasse.
Il 24 Agosto (giorno previsto per l’arrivo del ciclo) inizio ad avere delle perdite leggere che variano dal rosa al bianco con striature rosso
chiaro che mi sono durate 2 giorni e mezzo. Premetto che i giorni in cui ho deciso di non prendere la pillola ho avuto
altri rapporti completi. Ho provato a fare un test il 27 alla fine delle perdite ma è risultato negativo.
Tuttora sto ancora aspettando il ciclo ma niente, ho solo nausea, stanchezza, mal di schiena e mal di testa.
Secondo lei il test che avevo fatto potrebbe essere un falso negativo?
La ringrazio in anticipo. Buona giornata.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve Valentina, mi è abbastanza difficile poterle dire con certezza se lei sia incinta o meno visti i rapporti liberi avvenuti nel ciclo scorso in cui le mancate assunzioni della pillola sono state numerose. E’ secondo me da considerare affidabile il test come negativo e leggerei le perdite che ha avuto come un movimento ormonale conseguente alla ripresa della funzione ovarica (normalmente soppressa dalla pillola presa continuativamente).
E’ anche possibile invece che quelle perdite ematiche fossero segno di una rapida salita degli ormoni estrogeni che ha portato all’ovulazione.
Se così fosse, i rapporti avvenuti tra il 20 e il 24 agosto potrebbero aver dato luogo ad un concepimento e questo spiegherebbe i sintomi quali nausea, stanchezza, mal di schiena che lei avverte ora. In tal caso, il test che lei ha effettuato sarebbe un falso negativo nel senso che è stato eseguito troppo precocemente per poter rilevare l’ormone della gravidanza sulle urine.
A questo punto, per essere certi che lei sia incinta o meno, occorre ripetere un nuovo test.
Direi di effettuarlo non prima del 7 settembre p.v. e di ritenerlo affidabile se negativo.
Nel frattempo potrebbe anche tornarle una mestruazione vera e propria, segno di ripresa del suo ciclo spontaneo.
Infine, dal momento che non esclude più una gravidanza, le consiglio di iniziare ad assumere acido folico 1 compressa da 400 microgrammi al giorno, se possibile lontana da the e latticini. A disposizione se desidera, mi tenga aggiornata se le fa piacere.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti