Pillola e perdite

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 31/10/2019 Aggiornato il 31/10/2019

Quando si termina un blister di contraccettivo orale, è necessario ripartire con il blister nuovo secondo quanto indicato nel foglietto illustrativo, quindi non necessariamente in concomitanza con l'arrivo del flusso sanguigno.

Una domanda di: Jessica
Scrivo perché da un paio di giorni ho questo problema: è il primo mese in assoluto in cui ho cominciato a prendere la pillola anticoncezionale. Finito il pacchetto, il flusso sanguigno è arrivato regolare. Ora aspetto il prossimo, che dovrebbe arrivare il 6 novembre. Da circa tre giorni ho macchie. I primi due giorni erano marrone scuro. Oggi sono “rosso vivo” sembra quasi ciclo e sono più abbondanti. Può essere mai che sia ciclo? In un mese 2 volte? Ho letto su internet che potrebbe essere un normale spotting dovuto alla pillola, ma oggi sembrano prorpio mestruazioni. Mi ha un po’ confusa anche il fatto che per ora non sto prendendo la pillola, perché ho terminato il blister, e aspetto il 6 novembre circa per poterne iniziare un altro. Cosa devo fare? In più ho dolori al seno e un po’ al ventre. Grazie mille aspetto con ansia una sua risposta!!!!
Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve Jessica, capisco il suo stupore nel vedere due volte in un mese il ciclo mestruale ma, se anche assume correttamente la pillola senza mai dimenticarla, è giusto che il suo ciclo duri esattamente 28 giorni e questo può voler dire che, se mestrua all’inizio del mese, vedrà comunque il ciclo mestruale anche alla fine dello stesso (ad eccezione di febbraio, dato che “di 28 ce n’è uno”)
Il ciclo mestruale sotto pillola estro-progestinica solitamente è piuttosto scarso sia in quantità (potrebbe somigliare più ad uno spotting, in alcuni giorni) che in termini di durata (di solito si esaurisce in 2-3 giorni, difficilmente dura 1 settimana piena).
La ragione sta nel fatto che, a differenza del ciclo spontaneo, quello indotto dalla pillola è “pilotato” nel senso che è la conseguenza della caduta degli ormoni che avviene alla sospensione della pillola stessa o durante l’assunzione delle pillole placebo in caso la confezione sia da 28 compresse invece che da 21. Se lei aspetta che le arrivi il ciclo per cominciare un nuovo blister temo metta a rischio l’efficacia contraccettiva della pillola che va assunta non guardando la data di inizio delle perdite ma il calendario.
Vedrà che tutte le informazioni che le ho dato e anche altre importanti sono riportate nel foglio illustrativo, che almeno all’inizio del trattamento è utile leggere da cima a fondo (lo so, è molto lungo e anche un po’ spiacevole in alcuni punti).
Se avesse ulteriori dubbi mi faccia sapere per cortesia il nome della pillola contraccettiva che sta assumendo, così riesco a essere più precisa nella risposta.
Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Uovo chiaro o concepimento tardivo?

06/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

Solo una seconda ecografia può permettere di appurare se la gravidanza è in evoluzione o no, mentre il solo valore delle beta non basta.   »

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Fai la tua domanda agli specialisti