Pillola: l’Augmentin ne diminuisce l’efficacia contraccettiva?

A cura di Professor Massimo Candiani Pubblicato il 02/04/2024 Aggiornato il 02/04/2024

Gli studi di cui disponiamo oggi non hanno evidenziato la possibilità che i principi attivi contenuti nell'antibiotico Augmentin, se assunti in concomitanza del contraccettivo orale, diminuiscano l'azione anticoncezionale della pillola.

Una domanda di: Francesca
Ho18 anni e per un problema al dente ho dovuto assumere Augmentin due volte al giorno per 6 giorni e prendo la pillola anticoncezionale Novadien da settembre. Non ero a conoscenza del fatto che alcuni ritenessero che influisse e ho avuto un rapporto non protetto venerdì e ho iniziato l’antibiotico giovedì sera (ero alla 19^ pillola su 21). Non ho fatto la pausa dei 7 giorni e ho iniziato subito un nuovo blister. Qualche giorno dopo ho avuto episodi di diarrea che erano dovuti all’antibiotico e ora temo che la pillola non sia stata assorbita correttamente. Lei che ne pensa? Sto iniziando ad avere mille ansie e paranoie. La ringrazio se vorrà rispondere.

Massimo Candiani
Massimo Candiani

Gentile Francesca,
non è mai stata dimostrata un’interazione tra l’amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e il contraccettivo orale estroprogestinico. Tuttavia, in via del tutto teorica, l’antibiotico, poiché può alterare il microbiota intestinale (l’insieme di microorganismi che abitano nel nostro intestino), potrebbe (potrebbe!) ridurre l’assorbimento dei principi attivi
contenuti nella pillola. Posto questo, gli studi di cui disponiamo a tutt’oggi non hanno evidenziato una diminuzione dell’efficacia del contraccettivo orale quando viene assunto in concomitanza con l’antibiotico amoxicillina+acido clavulanico. Le probabilità che lei sia incinta per via dell’assunzione dell’Augmentin sono dunque davvero minime. Il problema è però in quanto accaduto dopo. Come sta scritto nei foglietti di accompagnamento del contraccettivo orale, in caso di vomito o di diarrea grave nelle 3-4 ore
successive all’assunzione è possibile che gli estroprogestinici non vengano completamente assorbiti dall’organismo. Questa situazione è simile alla dimenticanza di una compressa. Dopo il vomito o la diarrea, si deve dunque assumere non appena possibile un’altra compressa da un blister di riserva. Se possibile bisognerebbe assumerla entro 12 ore da quando prende normalmente la sua pillola. Se ciò non fosse possibile o se fossero già trascorse 12 ore, per i primi sette giorni successive si deve usare il
profilattico perché la copertura contraccettiva non è più garantita. Se si sono avuti rapporti nella settimana precedente la dimenticanza o l’episodio
di diarrea, c’è la possibilità di una gravidanza.
L’unico modo per escludere di aver avviato una gravidanza consiste nell’effettuare il test, che potrà fare quando finirà il blister, cioè dal
primo giorno dell’intervallo libero.
Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti