Pillola presa in ritardo: ci sono rischi?
A cura di
Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia
Pubblicato il 08/04/2024
Aggiornato il 18/06/2025 La pillola contraccettiva va presa sempre alla stessa ora e, in caso di ritardo, entro 12 ore dall'ora consueta. Se viene assunta più tardi la sua efficacia contraccettiva non è più garantita.
Una domanda di: Francesca
Ho bisogno di un aiuto. Assumo la pillola Novadien da 4 mesi e ho assunto la terza pillola del blister in ritardo di 13 ore (solitamente la prendo alle 21/21:30 e l’ho presa la mattina dopo alle 10:30). La sera prima ho avuto un rapporto completo non protetto, quindi la mattina stessa in cui ho preso la pillola dimenticata ho assunto la pillola del giorno dopo. Posso stare un minimo tranquilla?

Dottor Gaetano Perrini
Buongiorno signora, al fine di evitare il fallimento con contraccettivo è suggerito di assumere la pastiglia regolarmente sempre la stessa ora e nei casi di dimenticanza entro la 12ª ora rispetto all’orario solito. Comprenderà che la differenza di un’ora non è da considerare un grosso fattore di rischio per fallimento del metodo, ma la prudenza ci fa affermare che è buona norma effettuare il test di gravidanza dopo 15-20 giorni e la visita di controllo dal suo specialista di fiducia con l’esecuzione di un’ecografia pelvica transvaginale. Esistono gli alert telefonici e anche delle app disponibili in modo da evitare la dimenticanza. Cordiali saluti.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
18/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisabetta Colonese Nei primi mesi di assunzione del contraccettivo ormonale può capitare di trovarsi alle prese con perdite di sangue, senza che questo sia un segnale di cui preoccuparsi. Se, però, lo spotting persiste per più di qualche mese è necessario parlarne con il ginecologo. »
09/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisabetta Colonese In caso di diarrea (o vomito) nelle prime ore successive all'assunzione della pillola non si può più avere la certezza di essere protette dal punto di vista contraccettivo. Bisogna quindi comportarsi come in caso di dimenticanza. »
14/05/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla In linea teorica, è possibile avviare una gravidanza anche il mese successivo all'abbandono della contraccezione ormonale. Ma può anche non accadere perché la natura ha tempi che non sempre è possibile gestire a proprio piacimento. »
06/05/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Gaetano Perrini L'assunzione del contraccettivo di emergenza (pillola del giorno dopo) durante l'impiego della pillola contraccettiva può esporre a rischi per la salute significativi: da evitare assolutamente. »
02/05/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professoressa Eleonora Porcu Dopo l'interruzione della pillola, se gli esami preconcezionali non hanno individuato nulla, si può cercare immediatamente una gravidanza. »
Le domande della settimana
16/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Le gravidanze non si avviano premendo un interruttore. Ci possono volere mesi di tentativi prima di iniziarne una, soprattutto se si sta ancora allattando perché se è vero che l'allattamento al seno non assicura la contraccezione, lo è altrettanto che può rendere più difficile concepire. »
16/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica. »
11/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana. »
Fai la tua domanda agli specialisti