Pillola: se dà amenorrea va cambiata?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 19/01/2024 Aggiornato il 19/01/2024

L'assenza del sanguinamento mensile durante l'assunzione del contraccettivo orale non è una buona ragione per sospenderne l'impiego.

Una domanda di: Laura
Salve dottore… Dopo 8 anni di klaira, l’anno scorso novembre 2023 l’ho interrotta perche vedevo che non avevo le classiche perdite dei mesi precedenti… Da agosto fino a novembre zero spotting. Ho fatto controllo esami sangue palpazione uterina e raccontato la mia storia alla ginecologa che mi ha prescritto Azalia. L’ho cominciata il 1 gennaio 2024 visto che non ho avuto ciclo, (così mi ha detto) e al quattordicesimo giorno dolori e perdite ematiche abbondanti di colore rosso vivo. Proprio come il ciclo che avevo 10 anni fa. Sono trascorsi già 5 giorni!! E ho ancora sangue, dolore al basso ventre. Ho contattato la ginecologa che mi è sembrata un po’ vaga, dicendomi di continuare. Vorrei sapere se è normale così tanti giorni e se conviene stare così o cambiare pillola di nuovo? Prima era combinata. Sono molto indebolita. Mi ha detto anche di non usare tanex (capsule per emorraggia).

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Cara signora,
leggo e le riporto quanto c’è scritto nel foglietto illustrativo della pillola che sta assumendo: “Durante l’assunzione di Azalia possono
verificarsi sanguinamenti vaginali ad intervalli irregolari. Può trattarsi di piccole perdite senza che sia necessario l’uso di una protezione igienica, oppure di sanguinamento più abbondante, paragonabile ad una leggera mestruazione, che necessita dell’uso di assorbenti igienici. Il sanguinamento può anche non verificarsi affatto. La
presenza di sanguinamento irregolare non indica una diminuzione della protezione contraccettiva di Azalia. In generale non è necessario prendere alcuna misura, deve solo continuare a prendere Azalia. Se, tuttavia, il sanguinamento è abbondante o persiste, informi il medico”.
Come può leggere quello che le sta accadendo è previsto ed è uno degli effetti collaterali del suo contraccettivo. La sua ginecologa ha ragione,
non deve prendere farmaci antiemorragici, ma limitarsi ad attendere di capire se con il passare dei mesi questo sanguinamento passerà. Se non
dovesse accadere, potrà tornare alla pillola Klaira che, come riportarto nel suo foglietto di accompagnamento ” Durante l’utilizzo di Klaira può verificarsi amenorrea (mancanza delle mestruazioni, o meglio del sanguinamento mensile) anche in assenza di gravidanza. Sulla base dei diari delle pazienti, l’amenorrea si verifica in circa il 15% dei cicli”.
Non mi è chiaro perché sia voluta passare a una pillola diversa da Klaira visto che quest’ultima non le dava alcun disturbo: tenga presente che l’assenza di
sanguinamento non è un problema, non è significativa e non rappresenta una ragione valida per sospendere la pillola che la determina. Mi permetto di aggiungere una nota, per così dire, di costume: le donne di molte altre nazionalità apprezzano particolarmente il fatto che una pillola non determini il sanguinamento mensile … Il mio consiglio è di andare avanti ancora qualche mese con la nuova pillola, per vedere se il suo corpo si adatterà al suo impiego e i sanguinamenti cesseranno per poi, come già detto,
eventualmente rivalutare con la sua ginecologa una pillola alternativa (magari tornando a Klaira che non le dava alcun effetto indesiderato). Nel frattempo le consiglio di consumare la carne associata agli agrumi, perché in questo modo può favorire il corretto assorbimento del ferro, di cui i sanguinamenti protratti impoveriscono l’organismo. Cordialmente.

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