Placenta bassa diagnosticata a 20 settimane: si deve stare a riposo?

Professoressa Anna Maria Marconi A cura di Anna Maria Marconi - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 17/11/2023 Aggiornato il 17/11/2023

In primo luogo è troppo presto a 20 settimane per fare diagnosi di placenta bassa, in quanto a mano a mano che l'utero cresce potrebbe salire verso l'alto. in secondo luogo il riposo è del tutto inutile.

Una domanda di: Emiliana
Sono incinta di 20 settimane con un percorso di fecondazione assistita. Ieri sono andata a fare la morfologica e il ginecologo mi ha detto che ho la placenta bassa e mi salvava il fatto che è a 15 mm non so da dove. Ora sono a riposo e non so se un riposo relativo o assoluto. Dottoressa sono molto preoccupata, mi creda perché dopo tanto finalmente sono incinta. Devo anche chiederle non so come devo stare a letto se al lato sinistro o destro… se devo stare tutto il giorno a letto o sul divano mi viene inevitabile stare supina… Grazie per la sua risposta.

Anna Maria Marconi
Anna Maria Marconi

Gentile signora, la sua placenta è distante 15 mm dal collo dell’utero. A 20 settimane può capitare e non è escluso che crescendo l’utero, la placenta si sposti, salendo verso l’alto come spesso succede. Non è necessario che stia a riposo, il riposo preventivo non serve in gravidanza ma anzi potrebbe essere controproducente perché favorisce la stasi venosa. Quindi attenda serenamente la prossima ecografia e vedrà che molto probabilmente della “placenta bassa” non dovrà più preoccuparsi. Mi tenga aggiornata. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Andamento lento delle beta-hCG, ma il cuoricino batte …

10/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una volta visualizzati con l'ecografo l'embrione e il battito del cuoricino, non serve assolutamente più dosare le beta-hCG, che nulla rivelano sul futuro della gravidanza. Molto meglio attendere il successivo controllo ecografico.   »

Mancanza di autonomia a 41 anni e con un bimbo piccolo

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

I disturbi dell'umore sono spesso assolutamente invalidanti per loro precisa caratteristica: non c'è da farsene una colpa, la volontà non c'entra e non basta certo a risolverli.   »

Mancato accollamento: proseguirà la gravidanza?

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

A 10 settimane di gravidanza con un feto vitale e che cresce secondo le aspettative ci sono ottime probabilità che la situazione evolva nel migliore dei modi.   »

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti