PMA e Clexane: è corretto usarlo anche dalla sesta settimana in poi?

Dottor Francesco Maria Fusi A cura di Francesco Maria Fusi - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 31/10/2024 Aggiornato il 31/10/2024

Ci sono casi in cui è opportuno impiegare l'eparina per tutto il primo trimestre di gravidanza. Se il ginecologo curante la prescrive è dunque necessario dargli ascolto.

Una domanda di: Roberta
Ho quasi 36 anni e a seguito di trattamento PMA (Icsi) mi è stata riscontrata una gravidanza a 6 più 5. Sia in stimolazione che nella
preparazione per il transfert embrionario mi è stato prescritto clexane 4000 in seguito ad una embolia polmonare avuta nel 2015 (a cui è seguito studio
screen in genetico con esito negativo ad eccezione della mutazione mthfr A1298 C in omozigosi).
Preciso che in passato sono stata sottoposta ad altri trattamenti in pma, sempre con esito negativo intorno alla quinta settimana.
Quanto all’attuale trattamento, la scorsa settimana, a seguito di perdite ematiche, il ginecologo della PMA mi ha sospeso temporaneamente i il clexane, per introdurlo nuovamente oggi.
Vorrei sapere se è possibile fare ulteriori indagini per impostare una terapia adatta, ovvero se l’assunzione del clexane è in ogni caso
imprescindibile.

Francesco Maria Fusi
Francesco Maria Fusi

Gentile signora Roberta,
le suggerisco di valutare ora, quindi durante la gravidanza in essere, la coagulazione (emocromo, PT, PTT, fibrinogeno): si tratta quindi di effettuare un semplice esame del snague per la ricerca di questi valori. Per quanto riguarda il Clexane, che è un’eparina a basso peso molecolare, è senza dubbio opportuno continuare a impiegarla nel primo trimestre di gravidanza, come del resto le ha prescritto il collega. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti