Pma e diagnosi preimpianto

Dottor Francesco Maria Fusi A cura di Francesco Maria Fusi - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 12/06/2020 Aggiornato il 12/06/2020

La diagnosi preimpianto, in seno alla procreazione medicalmente assistita, si effettua solo nel caso in cui entrambi i genitori siano portatori di una malattia genetica. Diversamente è opportuno evitare agli embrioni questo ulteriore stress.

Una domanda di: Natascia
Mi sono sottoposta a percorso di procreazione medicalmente assistita con un buon esito di stimolazione ovarica con 13 ovuli dei quali 4 arrivati allo stadio di blastocisti. Purtroppo dopo la diagnosi preimpianto ne sono risultati 3 con aneuploidie complesse e 1 con aneuploidia a mosaico. Sembra che le alterazioni in questione non siano derivanti né da me né da mio marito. Il mio quesito é il seguente com’é possibile che nonostante io abbia 31 anni ci siano stati tutti questi problemi nello sviluppo embrionale? Quali possono essere le cause di queste alterazioni? Grazie.
Francesco Maria Fusi
Francesco Maria Fusi

Gentile signora,
per prima cosa mi chiedo per quale motivo in una età così giovane lei si è sottoposta a diagnosi preimpianto? C’erano precedenti tentativi di PMA falliti o periodi molto lunghi di infertilità, o precedenti aborti precoci? Normalmente in donne sane tra i 30-35 anni la percentuale di ovociti aneuploidi, cioè anormali è tra il 30-50 per cento, e questo può giustificare alcuni embrioni anomali. Ci sono però donne che hanno, per disfunzioni ovariche, una percentuale più alta, o perfino tutti gli ovociti anomali (molto raro).
I mosaicismi sono molto comuni, e quasi mai sono associati a patologie del feto. Esistono diverse pubblicazioni che dimostrano come da embrioni mosaico siano nati bambini sani.
La diagnosi preimpianto introduce un ulteriore elemento di stress agli embrioni, determinando una significativa riduzione della loro potenzialità di sviluppo , per cui a oggi è una pratica che ha significato comprovato solo per la ricerca di specifiche malattie geniche di cui entrambi i genitori siano portatori (ma non mi sembra sia questo il suo caso, o almeno al riguardo lei non mi ha riferito nulla).
C’è infine la possibilità del semplice caso: potrebbe essere stato semplicemente che la coorte (gruppo) di ovociti di quella stimolazione abbia avuto una acquisizione anomala di competenza. Mi spiego meglio: durante lo sviluppo follicolare l’ovocita matura e acquisisce quella che viene chiamata la “competenza” sia del citoplasma che del nucleo, ovvero acquisisce piano piano le capacità di essere fecondato regolarmente e di dare origine ad embrioni con potenzialità di sviluppo. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi su percentili e peso del feto

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'ecografo non è dotato di bilancia, quindi il peso del feto è solo stimato, con un margine di errore in più o in meno di circa il 10 per cento. Per quanto riguarda le misure, il range di normalità è compreso tra il 5°e il 95° percentile. Dunque, se il ginecologo afferma che tutto va bene significa che...  »

Bassa riserva ovarica: può iniziare una gravidanza?

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Può essere opportuno che la coppia che desidera un figlio si rivolga senza perdere troppo tempo a un centro per la PMA, quando la donna, soprattutto se in età matura, ha problemi relativi all'ovulazione.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti