Poliabortività: dubbi sul da farsi

Dottor Francesco Maria Fusi A cura di Francesco Maria Fusi - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 29/03/2022 Aggiornato il 29/03/2022

In caso di numerose interruzioni spontanee della gravidanza conviene senza dubbio rivolgersi a un centro che si occupi del problema globalmente.

Una domanda di: Sienna
Salve dottore, queste cause geniche cosa sarebbero? E come si sarebbe potuto fare ad indagare su queste? Per quanto riguarda l’endometrite quando feci l’isteroscopia il dottore mi disse che non ce l’avevo. Che esami lei mi consiglia di fare? Soprattutto per vedere la presenza di questi natural killers uterini? La ringrazio per la celere risposta.

Francesco Maria Fusi
Francesco Maria Fusi

Buongiorno, le cellule natural killer sono una sottofamiglia dei linfociti, deputate alla difesa. Sono un po’ come il battaglione scelto del nostro sistema immunitario. Nell’endometrio devono esserci, ma ci sono casi in cui la loro presenza causa il rigetto dell’embrione. Si valutano sia con un esame del sangue sia con la biopsia dell’endometrio. L’endometrite invece si valuta con la ricerca delle cellule CD138 nell’endometrio stesso, non basta la visione. Riguardo le possibili alterazioni genetiche, occorre che lei si rivolga appunto al medico genetista che, anche in base alla storia familiare e clinica, deciderà quali analisi genetiche eventualmente prescrivere. Per questo l’ho invitata a rivolgersi a un centro per la poliabortività: i colleghi sapranno come seguirla, quali indagini effettuare, e poi come eventualmente intervenire. Con cordilità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti